La crescente consapevolezza della crucialità della tutela dell’ambiente ha fatto sì che, negli ultimi anni, gli automobilisti virassero verso opzioni più sostenibili. Lo dimostra la grande diffusione del car sharing e del car pooling, ad esempio, insieme a tutte quelle alternative di mobilità green, che stanno spopolando nei centri urbani grandi e piccoli. Eppure l’auto di proprietà sembra essere la preferenza principale dei più giovani, ma sempre con occhio attento verso l’ambiente. Vediamo più nello specifico i dati di settore.
Le tendenze su car sharing e acquisto auto
Sta prendendo sempre più piede il car sharing in Italia, grazie alle varie piattaforme offerte da servizi come Share Now ed Enjoy ad esempio, che consentono un noleggio a breve termine (la durata media è di circa 30 minuti) a fronte di prezzi vantaggiosi. A luglio 2020 il numero di veicoli in sharing era pari a 8.264, con una percentuale di veicoli elettrici del 25%; nella classifica delle città che spiccano in quanto a uso di servizi di car sharing primeggiano ovviamente Milano e Roma, per via della comodità che questi veicoli offrono per spostamenti brevi e lunghi.
Nonostante ciò, un’indagine condotta da Areté ha messo in luce una preferenza generale per l’auto di proprietà da parte delle generazioni più giovani (64%), ossia quelle dei Millennial e dei Zoomer, soprattutto per gli spostamenti quotidiani, battendo i servizi di sharing (6%) ma anche mezzi pubblici (13%) e spostamenti a piedi (8%).
Automobilisti più green
Auto di proprietà, però, non vuol dire per forza auto più inquinante: sebbene ad oggi il 90% degli automobilisti guida un veicolo a benzina, diesel o gpl, una grande fetta di essi (60% circa) afferma di desiderare di sostituire la sua auto attuale con una elettrica. Le ragioni sono principalmente due, ossia il minore impatto ambientale e la voglia di risparmiare sui consumi e sui costi di manutenzione dell’auto. Lo scoglio è sempre e solo quello del prezzo: la maggior parte dei rispondenti si dice disposto a spendere non più di 15mila euro per l’acquisto di un’auto, cifra che purtroppo non è sufficiente per diventare proprietario di un’auto elettrica (a meno che non si opti per una vettura usata). La soluzione più indicata in questo caso è infatti quella di scegliere un finanziamento per l’acquisto di un’auto rivolgendosi a realtà affermate come Younited Credit, ad esempio, così da ottenere in tempi brevi la somma necessaria e diluire il pagamento in più scaglioni. Oltre alla questione ambientale e al risparmio generale, l’interesse crescente per le auto green è dettato anche dal fatto che questi veicoli godono dell’esenzione del pagamento del bollo auto per 5 anni (3 per le ibride), accompagnato dal risparmio sull’assicurazione, che per vetture di questo tipo ha costi minori anche del 30%.