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Capaccio Paestum, Mucciolo (FdI): “Aggiornare la pianta organica farmaceutica è una priorità”

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Mucciolo
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Il consigliere comunale di Capaccio Paestum Mucciolo sollecita l’aggiornamento della pianta organica farmaceutica: “Servono risposte, le contrade non possono attendere oltre”. Lo riporta Stiletv.

Capaccio Paestum, Mucciolo: “Aggiornare pianta organica farmaceutica”

Il consigliere comunale di opposizione Fernando Maria Mucciolo (Fratelli d’Italia) torna a sollevare la questione della pianta organica delle sedi farmaceutiche nel Comune di Capaccio Paestum, chiedendo un intervento tempestivo da parte dell’amministrazione. «Ho portato il tema in Commissione consiliare – dichiara Mucciolo – chiedendo che si proceda con l’aggiornamento della pianta organica. La Regione Campania, con il decreto dirigenziale dell’8 luglio 2025, ha aggiudicato a soggetti privati il bando per l’apertura della settima sede farmaceutica, offrendo così la possibilità di rafforzare i servizi nelle zone più decentrate del territorio».

Un’opportunità che però – secondo Mucciolo – non starebbe ricevendo la giusta attenzione da parte della maggioranza. «La Giunta, già nel 2022 con la delibera n. 435, aveva proposto l’istituzione di una nuova sede a Rettifilo/Capodifiume. Oggi, però, tutto tace. Nessuna presa di posizione, nessun aggiornamento. Forse perché la nuova farmacia sarà privata e non comunale?», insinua il consigliere.

I dati normativi rafforzano la sua tesi: «La legge prevede una farmacia ogni 3.300 abitanti. A Capaccio Paestum, con la situazione attuale, vi è un esubero di oltre 3.300 residenti rispetto a quanto previsto. L’ultima revisione risale al 2011, con l’apertura di una sede in contrada Laura. Da allora la popolazione è cresciuta, e con essa anche i bisogni dei cittadini». Mucciolo chiude con un appello all’amministrazione: «Serve un atto concreto e immediato. I residenti delle contrade non possono essere lasciati senza servizi essenziali. Garantire il diritto alla salute non può essere subordinato a logiche di silenzio o inerzia amministrativa».

Capaccio Paestum

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