Dopo quasi sedici mesi sono stati revocati gli arresti domiciliari al maestro di taekwondo, residente a Capaccio Paestum, imputato per presunti abusi sessuali su alcune allieve minorenni. Il Tribunale di Salerno ha infatti sostituito la misura cautelare per il 68enne con l’obbligo di dimora.
Capaccio Paestum, maestro di taekwondo accusato di abusi sessuali: revocati gli arresti domiciliari
Secondo quanto stabilito dal Collegio, il lungo periodo già scontato ai domiciliari e la condotta definita «corretta» mantenuta dall’imputato avrebbero reso non più attuale la necessità di una misura così afflittiva. Da qui la decisione di applicare una misura meno restrittiva.
L’uomo, un 68enne salernitano, resta imputato per violenza sessuale ai danni di tre giovanissime atlete: una bambina di 9 anni e due sorelle gemelle di 11 anni. I fatti contestati risalirebbero al periodo compreso tra giugno 2021 e maggio 2023.
Secondo l’ipotesi accusatoria, durante gli esercizi di stretching avrebbe più volte palpeggiato le allieve, toccando seno e parti intime e infilando le mani sotto magliette e slip con il pretesto di mostrare correttamente i movimenti.









