Un segnale concreto di legalità e solidarietà arriva da Capaccio Paestum, dove il Comune, guidato dal sindaco Gaetano Paolino, ha approvato l’acquisizione di due immobili confiscati alla criminalità organizzata. Le strutture, situate in via Monticello, entreranno a far parte del patrimonio indisponibile dell’ente e saranno destinate a finalità sociali e istituzionali, a beneficio della comunità locale.
Due immobili per l’emergenza abitativa e il welfare cittadino
Il provvedimento riguarda un’abitazione indipendente al civico 47, del valore catastale di 70.810 euro, e un appartamento in condominio al civico 45, stimato 77.600 euro. La loro destinazione, definita in collaborazione con l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, prevede l’impiego degli immobili per:
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emergenze abitative,
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interventi sociali e assistenziali,
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prevenzione del degrado urbano,
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supporto alle categorie fragili della popolazione.
Legalità e inclusione: beni restituiti alla comunità
L’iniziativa rientra nel quadro normativo previsto dal Codice delle leggi antimafia e dalle direttive nazionali sul riutilizzo dei beni confiscati, con l’obiettivo di trasformare patrimoni illeciti in risorse per la collettività. Il Comune potrà gestire direttamente gli immobili o affidarli in concessione a enti, cooperative sociali o comunità terapeutiche, rafforzando così la rete dei servizi sociali e di assistenza sul territorio.
È un segnale forte di civiltà e di impegno concreto per la legalità. Restituire questi beni alla comunità significa dare un valore positivo a ciò che nasce dall’illegalità.
Progetti europei e tempi di recupero
Per garantire la sostenibilità nel tempo e un recupero funzionale completo degli immobili, il Comune potrà contare anche su progettualità finanziate a livello europeo, in particolare nell’ambito dei fondi destinati alla coesione sociale e al contrasto alla povertà. L’amministrazione prevede di completare il pieno recupero entro un anno dalla consegna.
I responsabili delle aree Lavori Pubblici, Demanio e Patrimonio e Contabilità e Finanze sono già stati incaricati di avviare tutte le procedure amministrative necessarie per rendere operativo il provvedimento.