La Campania resta altri 15 giorni in zona rossa Covid. È quanto emerge dall’ultimo monitoraggio settimanale dell’Iss e del ministero della Salute.
Come riporta anche Fanpage, nel periodo compreso dal 24 febbraio al 9 marzo, resta fermo a 1,16, lo stesso valore della scorsa settimana, l’Rt nazionale (range 1,02 – 1,26), sempre sopra uno in tutto il range. La Campania con 305 casi su 100mila supera la soglia limite che la spedisce di nuovo in zona rossa. L’indice di contagio è 1.65.
La Campania resta in zona rossa: i dati dell’Iss
“Si osserva un ulteriore aumento dell’incidenza a livello nazionale, che supera la soglia di 250 casi settimanali per 100, che impone il massimo livello di mitigazione possibile. Nel periodo 12-18 marzo 2021 è risultata di 264 per 100.000 abitanti. Continua ad aumentare il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (54.964 vs 50.256 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è 28,2%. Invece, il 37,2% dei casi è stato rilevato attraverso la comparsa dei sintomi”. Si legge nella nota diramata dall’Istituto superiore di Sanità.
La Campania in zona rosso scuro secondo la nuova mappa dell’Ue
Nelle zone a più alto rischio, quelle per l’appunto rosso scuro, si hanno maggiori limitazioni agli spostamenti, con l’obbligo di tampone e alla quarantena per chi da quelle aree vuole spostarsi nel resto dell’Ue. Si tratta solo di raccomandazioni, più che di vere e proprie restrizioni.
Le zone in rosso scuro sono quelle in cui l’incidenza dei contagi è sopra la soglia dei 500 casi ogni 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni.