In Campania parte il piano di test sierologici per lo screening del Coronavirus. Il programma si svilupperà in tre fasi. Prima tamponi a tappeto per i 60mila dipendenti del Servizio sanitario regionale. Poi indagini sierologiche per fasce di popolazione nei Comuni. Infine il monitoraggio, tramite la rete dei medici competenti, dei lavoratori di aziende e imprese.
Campania, partono i test sierologici su medici e infermieri
Dopo la gestione dell’emergenza, ora l’attenzione passa al programma di screening su larga scala. Un programma pianificato da aprile con i tamponi che saranno eseguiti al ritmo di circa 5mila esami al giorno e dunque completati nell’arco di due settimane circa.
I laboratori accreditati
Ad ora non è chiaro se i laboratori accreditati contribuiranno al piano di screening. Per ora è stata solo riconosciuta la facoltà di eseguire test rapidi e soprattutto esami sierologici quantitativi, di seconda generazione, da prelievo di sangue venoso per la ricerca di anticorpi anticovid.