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Raccolta carta e cartone, la Campania cresce ma resta sotto la media nazionale: +3% nel 2024

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Raccolta carta e cartone: nel 30° Rapporto Comieco, la Campania registra oltre 237mila tonnellate nel 2024, ma resta lontana dalla media italiana. Salerno scelta “Capitale del Riciclo” della Paper Week.

Raccolta carta e cartone, la Campania in crescita: i dati

La Campania continua a migliorare nella raccolta differenziata di carta e cartone, segnando nel 2024 un incremento del 3% rispetto all’anno precedente e superando la soglia delle 237.000 tonnellate. Un volume impressionante che, per dare un’idea visiva, riempirebbe oltre i tre quarti dello Stadio Diego Armando Maradona di Napoli. È quanto emerge dal 30° Rapporto Annuale sulla raccolta e il riciclo di carta e cartone in Italia redatto da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi Cellulosici.

Un trend positivo, ma con margini di miglioramento

“La Campania conferma il trend di crescita ormai consolidato da quasi dieci anni – afferma Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco – ma i risultati restano lontani dal potenziale reale della regione.” Il dato pro-capite campano si ferma infatti a 41,8 kg per abitante, ben al di sotto della media nazionale di 65,4 kg e di quella delle regioni del Sud e delle isole, pari a 50,2 kg. Secondo Comieco, con un miglioramento nel livello di intercettazione dei rifiuti cellulosici, oggi sotto il 9% sul totale dei rifiuti urbani (contro il 14% delle regioni più virtuose), si potrebbe arrivare a raccogliere oltre 100.000 tonnellate in più all’anno.

Qualità dei conferimenti: un nodo ancora da sciogliere

Il consorzio segnala che gran parte dei materiali raccolti a livello domestico non soddisfa le specifiche tecniche di prima fascia (frazioni estranee inferiori al 3%), rendendo necessari ulteriori trattamenti negli impianti. Questo impatta negativamente su costi e sostenibilità, riducendo i benefici economici per i comuni. Nel 2024, Comieco ha avviato al riciclo circa 185.000 tonnellate di materiali cellulosici in Campania, pari al 78% del totale raccolto, riconoscendo ai 462 comuni convenzionati oltre 17 milioni di euro in corrispettivi economici.

I numeri per provincia

Tutte le province campane mostrano segnali positivi. Spiccano Caserta (+4%) e Napoli (+3%). Ecco i dettagli:

Da segnalare in particolare Salerno, scelta nel 2024 come Capitale del Riciclo della Carta e del Cartone in occasione della Paper Week, la settimana nazionale di sensibilizzazione promossa da Comieco.

Il contesto nazionale: verso i 4 milioni di tonnellate

A livello nazionale, nel 2024 sono state differenziate 3,8 milioni di tonnellate di carta e cartone, contro le 500.000 del 1995. In trent’anni, l’Italia ha moltiplicato per sette la capacità di raccolta, raggiungendo una media pro-capite di 65,5 kg per abitante e un tasso di riciclo per gli imballaggi cellulosici pari al 92,5%, ben oltre gli obiettivi dell’UE per il 2030. L’obiettivo ora è superare, nel medio termine, il traguardo simbolico dei 4 milioni di tonnellate annue: un obiettivo ambizioso, ma ritenuto raggiungibile.

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