Nicola Caputo ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni dall’incarico di assessore regionale all’Agricoltura della Campania, chiudendo un capitolo di cinque anni segnato da riforme, progetti di rilancio e interventi mirati al sostegno del comparto agricolo. La decisione, comunicata attraverso una nota diffusa alla stampa, rappresenta un passaggio significativo nella vita politica e amministrativa della Regione, ponendo fine a una delle esperienze più attive e riconosciute in ambito agroalimentare del governo regionale.
Campania, Nicola Caputo lascia l’assessorato regionale all’Agricoltura
Caputo, in carica dal 2020, aveva avviato il proprio mandato con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle filiere agricole campane e di promuovere la sostenibilità, l’innovazione e la valorizzazione delle eccellenze territoriali. Durante il suo assessorato sono stati approvati diversi interventi per modernizzare il settore e favorire la digitalizzazione delle imprese agricole, oltre a misure di sostegno per le aree interne e i giovani imprenditori agricoli. L’ex assessore ha più volte ribadito di aver considerato la propria missione come un contributo non solo economico, ma anche culturale, per preservare l’identità rurale e produttiva della Campania.
Nella nota di dimissioni, Caputo ha spiegato le ragioni della sua scelta, sottolineando un crescente distacco dalle recenti scelte politiche della maggioranza regionale. «Le decisioni adottate non rispecchiano più i valori che mi hanno spinto a impegnarmi in questo ruolo – ha scritto –. Non posso sostenere un percorso politico che sento distante dai miei principi. La coerenza, in politica, deve restare un valore irrinunciabile, superiore alla convenienza».
L’ex assessore ha poi voluto ringraziare il presidente Vincenzo De Luca per la fiducia accordatagli, esprimendo riconoscenza anche ai dipendenti del settore Agricoltura per «la professionalità e la dedizione dimostrate in questi anni» e al proprio staff «per l’impegno e la lealtà quotidiana».
Nonostante le dimissioni, Caputo ha assicurato che il suo impegno nel mondo agricolo non si interromperà: «Continuerò a lavorare per il bene dell’agricoltura campana, anche da altre posizioni. Grazie Campania, viva l’agricoltura».
La sua uscita apre ora una fase di transizione all’interno della giunta regionale, che dovrà individuare il successore in un momento cruciale per la gestione dei fondi europei legati al nuovo ciclo di programmazione PAC e PNRR. La figura di Caputo, considerata di rilievo per competenza tecnica e conoscenza del settore, lascia un’eredità fatta di risultati concreti ma anche di un dibattito politico destinato a proseguire nelle prossime settimane.