Atrani ha celebrato la 145ª Calata della Stella di Natale: il saluto del sindaco, i ringraziamenti alla comunità e un rito che unisce memoria, fede e tradizione. Lo riporta PositanoNews.
Calata della Stella di Natale ad Atrani, una tradizione che illumina il tempo
Atrani rinnova uno dei riti più sentiti della sua storia con la 145ª edizione della Calata della Stella, un appuntamento che, anche quest’anno, ha riunito cittadini e visitatori nel segno della condivisione e dell’identità collettiva. A salutare la comunità è stato il sindaco Michele Siravo, che ha dato il benvenuto sottolineando come la Calata non sia soltanto una celebrazione natalizia, ma un momento in cui il borgo si riconosce e rafforza il proprio senso di appartenenza.
Il primo cittadino ha espresso un ringraziamento corale a quanti hanno contribuito alla realizzazione del cartellone degli eventi natalizi, frutto di un lavoro comune e di una partecipazione sentita. Un pensiero speciale è stato rivolto a don Cristian, alle sue collaboratrici e ai suoi collaboratori, al coro polifonico “Pina Elefante”, al coro dei bambini e alla voce di Myriam Somma, che ha accompagnato la suggestiva discesa della Stella.
Parole di gratitudine anche per Lello e per la squadra che ogni anno rende possibile la Calata, per la ditta Senatore responsabile dello spettacolo pirotecnico e per i proprietari dei terrazzi che, con disponibilità e generosità, consentono lo svolgimento del rito. Un riconoscimento è andato ad Alessandro e Michele, che attraverso foto e riprese con drone hanno documentato la bellezza di questi momenti. Il sindaco ha inoltre evidenziato il contributo della ditta Irtel, le cui luminarie hanno valorizzato il borgo e accompagnato l’intero periodo natalizio, esaltando scorci e atmosfere di Atrani.
Non sono mancati i ringraziamenti al Centro Sociale Comunale, a Carlo e alla banda Folk, custodi della memoria musicale del paese, ai genitori e ai bambini, al Comando di Polizia Locale, alle Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile P.A. Millenium e a tutti i volontari impegnati nell’organizzazione e nella sicurezza dell’evento. Un pensiero riconoscente è stato rivolto anche ad assessori, consiglieri e dipendenti comunali per il lavoro quotidiano svolto al servizio della comunità. Ma il ringraziamento più sentito è stato dedicato ai cittadini di Atrani, indicati come la vera forza del paese.
L’edizione 2025 della Calata è stata anche occasione di memoria: la Stella ha portato con sé il ricordo di Salvatore Di Chiara, figura storica e custode della tradizione, omaggiato con profondo rispetto. Infine, un messaggio speciale è stato rivolto ai giovani e ai più piccoli, considerati il legame vivo tra passato e futuro e la garanzia che l’identità di Atrani continuerà nel tempo. Con la discesa della Stella, simbolo di speranza e pace legato alla Nascita di Gesù, Atrani ha rinnovato un gesto semplice e potente, ricordando che la vera luce nasce dalla cura, dall’amore e dall’attenzione verso gli altri.









