Non ce l’ha fatta Carmine Ruggiero, il 60enne residente nella frazione Massascusa di Ceraso rimasto gravemente ferito in seguito alla caduta da un albero di nespole è morto all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania dove era ricoverato da dieci giorni. Lo riporta Il Mattino.
Ferito dopo la caduta da un albero a Ceraso: Carmine Ruggiero morto dopo dieci giorni di ricovero
Il fatto dieci giorni fa lungo un tratto della Strada Statale verso Cuccaro Vetere. Come è stato ricostruito il 60enne si era arrampicato su un albero di nespole per raccogliere i frutti quando è improvvisamente caduto. Si ipotizza che l’uomo abbia perso l’equilibrio oppure che il ramo su cui era appoggiato si sia spezzato.
L’uomo è caduto da un’altezza di circa sette metri ed ha impattato violentemente sull’asfalto riportando dei traumi gravissimi. A lanciare l’allarme alcuni familiari. Sul posto è prontamente intervenuta un’ambulanza della Misericordia di Vallo della Lucania. Necessario anche l’intervento di un’auto medica della Misericordia di Ascea, con a bordo un medico rianimatore.
Il ricovero e il decesso in ospedale
Il 60enne presentava segni evidenti di un grave trauma cranico, oltre a sospette lesioni interne e fratture multiple agli arti inferiori. L’uomo è stato stabilizzato sul posto, intubato, e trasferito poi con la massima urgenza all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania.
L’uomo, ricoverato in codice rosso, venne stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, ma nonostante tutti gli sforzi del personale medico per il 60enne non c’è stato nulla da fare. Carmine Ruggiero si è spento dopo dieci giorni di ricovero.
I funerali
La notizia della prematura ed improvvisa scomparsa di Carmine Ruggiero si è rapidamente diffusa gettando nello sconforto i tanti che lo conoscevano e stimavano. Il 60enne lascia la moglie e i loro tre figli. I funerali saranno celebrati oggi alle 17:30 di oggi, 14 giungo, a Ceraso nella chiesa di San Felice a Massascusa.