Questa mattina, il cadavere di un uomo è stato rinvenuto in un torrente situato in una gola a Rancio Valcuvia, nella provincia di Varese. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco e il soccorso alpino per il recupero del corpo, mentre i carabinieri procederanno con i rilievi necessari per identificare la vittima e determinare le cause del decesso.
Ritrovato cadavere in un torrente nel Varesotto
Macabra scoperta questa mattina a Rancio Valcuvia, in provincia di Varese, dove è stato ritrovato il corpo senza vita di un uomo, finito in un torrente in fondo a una gola. L’allarme è scattato poco dopo le 10, quando alcuni passanti hanno segnalato la presenza del cadavere, facendo scattare l’intervento di carabinieri e vigili del fuoco per le operazioni di recupero.
La zona in cui è stato rinvenuto il corpo è particolarmente impervia, nei pressi della strada provinciale 62, dettaglio che ha reso le operazioni di recupero complesse e delicate. Sul posto sono intervenuti gli specialisti del nucleo Saf (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del Fuoco, insieme ai tecnici del Soccorso Alpino e agli operatori sanitari del 118, giunti con un’ambulanza e un’auto medica.
A coordinare i rilievi sono stati i Carabinieri della compagnia di Luino, supportati dai militari del reparto operativo del comando provinciale e dalla squadra rilievi.
Adesso, l’attività investigativa dovrà chiarire l’identità della vittima, ricostruire le circostanze che hanno portato alla sua morte e capire come e perché il corpo sia finito nel torrente. Al momento tutte le ipotesi restano aperte, dall’incidente al gesto volontario fino a eventuali responsabilità di terzi.