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Bonus affitto 2026 per genitori separati e divorziati: come funziona e chi può richiederlo

Bonus affitto genitori separati divorziati

Immagine di repertorio

A partire da gennaio 2026 entrerà in vigore un nuovo bonus destinato ai genitori separati o divorziati che si trovano in difficoltà con il pagamento dell’affitto. La misura, prevista all’interno della Legge di Bilancio 2026, istituisce un fondo di 20 milioni di euro per sostenere concretamente le famiglie che attraversano una fase di fragilità finanziaria, con particolare attenzione a chi deve affrontare le spese per un nuovo alloggio.

Bonus affitto 2026 per genitori separati e divorziati: chi potrà ricevere il contributo

L’obiettivo è alleviare il peso economico per quei genitori che, dopo la fine della convivenza o del matrimonio, devono trovare una nuova casa continuando al tempo stesso a sostenere i figli a carico. Un doppio impegno, economico e affettivo, che spesso risulta difficile da gestire.

Il bonus affitto sarà destinato a madri e padri separati o divorziati che:

La definizione di “figli a carico” non riguarda solo l’età, ma anche il reddito: potranno beneficiarne i genitori che continuano a contribuire al mantenimento dei figli, anche dopo la separazione. Il contributo mira dunque a riconoscere e sostenere l’impegno dei genitori single, che devono affrontare nuove spese senza rinunciare al supporto verso i propri figli.

Importi e durata del bonus

Il contributo potrà arrivare fino a 800 euro al mese, come già previsto in passato per misure simili. L’erogazione, tuttavia, avverrà fino a esaurimento del fondo, e quindi presumibilmente in ordine cronologico rispetto alla data di presentazione della domanda.

Come richiedere il bonus

Le modalità di richiesta non sono ancora state definite: si attende infatti un decreto attuativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il provvedimento è atteso nei primi mesi del 2026, motivo per cui il bonus potrebbe partire in primavera, con la possibilità di recuperare gli arretrati.

Nel frattempo, è possibile prepararsi raccogliendo la documentazione che con ogni probabilità sarà necessaria per la domanda:

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