La forma delle bollette di luce e gas subirà modifiche sostanziali a partire dal 1° luglio 2025: al posto del tradizionale documento multipagina, i clienti riceveranno il cosiddetto “scontrino dell’energia”. L’obiettivo dichiarato è rendere più immediata la comprensione dei consumi e dei costi, pur mantenendo disponibile, in sezioni dedicate, il dettaglio tecnico per chi desidera approfondire.
Bollette Luce e Gas, da luglio 2025 arriva lo scontrino dell’energia
L’aspetto principale consiste in una prima parte della bolletta in formato semplificato: qui saranno sintetizzate le informazioni essenziali, con un riassunto chiaro dei consumi registrati nel periodo di riferimento, il totale da pagare e la ripartizione delle componenti (quote fisse, componenti variabili legate ai consumi effettivi, oneri e tasse). Accanto a questi dati comparirà un “box offerta”, che indicherà il nome e il codice identificativo del contratto, le condizioni economiche principali e la durata o le scadenze, in modo che il consumatore possa riconoscere rapidamente la propria tariffa e la sua validità nel tempo.
Nella sezione iniziale, indipendentemente dal profilo di utenza, verranno evidenziati: il periodo di fatturazione, lo stato dei pagamenti (eventuali rate pendenti o scadenze future) e un sommario delle voci di costo. Chi volesse accedere alle informazioni più tecniche potrà rivolgersi alla seconda parte della documentazione: lì saranno riportati i dettagli sui prezzi unitari dell’energia o del gas, eventuali ricalcoli, i volumi di consumo suddivisi per fascia oraria (se applicabile), nonché la distinzione tra componenti regolamentate e non regolamentate. In questo modo, la bolletta soddisfa sia le esigenze di chiarezza per l’utente medio sia quelle di approfondimento per esperti o soggetti interessati a una verifica puntuale dei dati.
Dichiarazioni di Arera
Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ha sottolineato che la bolletta resta «il principale punto di contatto tra il consumatore e il sistema energetico» e perciò deve essere “comprensibile a tutti”, senza rinunciare però al “rigore informativo necessario per chi desidera approfondire”. Tale approccio punta a ridurre la confusione che spesso deriva da documenti complessi, sostenendo nel contempo la trasparenza e la correttezza informativa.
Dal 1° luglio 2025, gli operatori del settore saranno tenuti a pubblicare in modo chiaro il codice identificativo delle proprie offerte e le condizioni contrattuali, facilitando il confronto tra opzioni disponibili sul mercato. In parallelo, Arera lancerà tra luglio e ottobre una campagna informativa rivolta ai cittadini per spiegare le novità del formato bolletta e le modalità di consultazione delle informazioni.
Verrà potenziato anche il Portale Offerte, strumento online che consente di paragonare le condizioni proposte dai diversi fornitori di luce e gas; è prevista una versione mobile della piattaforma, senza una scadenza definita, al fine di favorire l’accesso e la consultazione anche da smartphone.