Sms con codici Amazon per il Black Friday non richiesti: è una truffa smishing. Ecco come riconoscere i messaggi falsi e proteggere i propri dati nel Black Friday. L’Aeci (Associazione Europea Consumatori Indipendenti) ha condiviso cinque consigli pratici per proteggersi.
Black Friday, sms Amazon truffa: come difendersi
Con l’avvicinarsi del Black Friday, aumenta il rischio di truffe online e via sms. Negli ultimi giorni, molti utenti hanno segnalato la ricezione di messaggi che sembrano provenire da Amazon, contenenti un codice numerico a cinque cifre e l’invito a “non condividerlo” o a rifiutare il codice se non richiesto. Si tratta, in realtà, di una truffa di tipo smishing: chi clicca sul link indicato viene indirizzato a una pagina web fasulla che replica il sito di Amazon, con l’obiettivo di sottrarre dati personali, informazioni bancarie e credenziali sensibili.
I cinque consigli pratici
L’Aeci (Associazione Europea Consumatori Indipendenti) ha condiviso cinque consigli pratici per proteggersi:
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Non cliccare sui link sospetti – Aprire direttamente l’app ufficiale di Amazon o digitare l’indirizzo nel browser.
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Controllare l’account – Verificare ordini e cronologia; se non ci sono acquisti strani, il messaggio è probabilmente falso.
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Diffidare delle richieste di dati sensibili – Amazon non chiede via sms il Pin della carta, credenziali bancarie o codici di home banking.
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Attivare l’autenticazione a due fattori – Anche in caso di furto della password, il doppio passaggio protegge l’accesso all’account.
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Verificare l’indirizzo del sito – Link con caratteri strani, errori di battitura o indirizzi IP non sono mai ufficiali.
Per segnalare un sms sospetto, Amazon mette a disposizione l’indirizzo reportascam@amazon.com, mentre la Polizia Postale ha un modulo online dedicato alle segnalazioni di phishing e truffe digitali. In generale, i segnali da tenere d’occhio sono tre: mittente sconosciuto o con prefisso estero, messaggi su ordini inattesi e link con URL sospetti o scritti in modo errato. Seguendo questi accorgimenti, è possibile ridurre il rischio di cadere nel tranello, proteggendo i propri dati personali e bancari durante uno dei periodi più a rischio dell’anno.









