Scossone politico in Campania. Il deputato Pino Bicchielli, eletto nel collegio uninominale di Salerno nel settembre 2022 come candidato unitario del centrodestra, ha annunciato ufficialmente l’addio a Noi Moderati, il partito guidato da Maurizio Lupi, per aderire a Forza Italia.
Alla base della decisione, secondo quanto trapelato, vi sarebbe l’ingresso della deputata Mara Carfagna e di alcune nomine a lei riconducibili, che avrebbero creato tensioni interne.
Bicchielli lascia Noi Moderati e aderisce a Forza Italia
In una nota, Bicchielli ha spiegato le ragioni della scelta: «Ho maturato, dopo una profonda riflessione, la decisione di lasciare Noi Moderati per aderire a Forza Italia. Si tratta di una scelta che compio nella piena consapevolezza del momento politico che il nostro Paese sta vivendo e con la convinzione che oggi sia necessario rafforzare il centro all’interno della coalizione di centrodestra».
Il deputato ha rivendicato l’identità storica di Forza Italia come partito «custode dei valori popolari, liberali e cristiani che hanno contribuito a costruire l’Italia europea e democratica» e ha sottolineato il proprio impegno a lavorare «per dare voce ai territori, sostenere le famiglie, difendere le imprese e accompagnare i giovani in un futuro di opportunità».
Dimissioni in quattro province
Contestualmente, i segretari provinciali di Noi Moderati di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno hanno rassegnato le dimissioni. In una nota congiunta, Nunzio Fiorillo (Avellino), Antonio Puzio (Benevento), Angelo Lettera (Caserta) e Luigi Cerruti (Salerno) hanno spiegato di aver maturato la decisione «dopo un’attenta riflessione», evidenziando la necessità di «costruire un progetto politico ampio, inclusivo e autorevole, capace di restituire centralità ai territori».
I dirigenti campani hanno ribadito che non si tratta di una rottura, ma di un «atto di responsabilità» per contribuire alla nascita di una nuova piattaforma politica, in grado di rappresentare al meglio «la tradizione moderata, popolare, cattolico-democratica e riformista».
«Non abbandoniamo la politica – si legge nella nota – ma rinnoviamo la nostra passione e responsabilità per lavorare a un centro del centrodestra credibile, unito e autorevole».
La doppia mossa, l’uscita di Bicchielli e le dimissioni dei segretari provinciali, apre quindi una nuova fase per l’area moderata in Campania, con possibili ripercussioni sugli equilibri interni alla coalizione di centrodestra