Cronaca

Caos giustizia sportiva: Berruto invoca un’indagine parlamentare. Gravina replica con durezza

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Gravina
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Il deputato PD Mauro Berruto chiede un’indagine parlamenta sulla giustizia sportiva: “Sistema fuori controllo”. Gravina respinge le accuse. Sullo sfondo i casi Juventus e Sampdoria.

Berruto (PD) solleva il caso giustizia sportiva: chiesta un’indagine parlamentare. Gravina insorge

È Mauro Berruto, deputato del Partito Democratico e responsabile nazionale per lo Sport, a rendere pubblica l’iniziativa: ha presentato una richiesta ufficiale per l’avvio di un’indagine conoscitiva sulla giustizia sportiva all’Ufficio di Presidenza della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera.

“È ormai indispensabile intervenire su un sistema che ha deviato dai suoi scopi originari – ha affermato Berruto – trasformandosi in uno strumento di potere all’interno delle federazioni, dove i giudici vengono scelti da chi poi sarà oggetto di giudizio. Non è più affidabile, neppure nelle controversie che riguardano direttamente le competizioni sportive”. L’ex CT della nazionale di pallavolo ha proposto di ascoltare oltre venti soggetti, tra cui il ministro per lo Sport Andrea Abodi, le rappresentanze degli atleti e numerose personalità che hanno vissuto in prima persona le criticità del sistema sportivo italiano.

L’obiettivo, secondo Berruto, è fare piena luce su un malfunzionamento ben noto a chi opera nello sport, con l’intento di porre le basi per interventi legislativi futuri e riformare in modo strutturale la giustizia sportiva. La tempistica proposta prevede quattro mesi per le audizioni e altri due per la stesura del rapporto finale. “Confido che il presidente della Commissione, Federico Mollicone, accolga la mia proposta”, ha concluso il parlamentare dem.

Le tensioni con i tifosi e il caso Juventus

La questione continua ad alimentare dibattiti accesi, in particolare tra i tifosi juventini, ancora scottati dalla penalizzazione in classifica di due stagioni fa che ha compromesso l’accesso alla Champions League, causando rilevanti danni economici. All’origine del provvedimento c’erano sospetti legati a presunte plusvalenze artificiose, ora messe in dubbio da alcune operazioni recenti: Dragusin, coinvolto nella vicenda, è passato dal Genoa al Tottenham per una cifra nettamente superiore a quella contestata, mentre Rovella è approdato alla Lazio con una valutazione inferiore al costo sostenuto dalla Juventus.

Un contesto che, secondo numerosi analisti, mette in risalto le incongruenze di un sistema che necessita urgentemente di maggiore imparzialità e criteri oggettivi. A infiammare ulteriormente la discussione è anche la polemica scoppiata a Salerno per la controversa decisione relativa al play-out, che ha portato la Sampdoria a salvarsi a discapito del Brescia. Sul tema è intervenuto con forza anche il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, visibilmente contrariato dalle accuse rivolte all’istituzione.

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