Un dramma sconvolge la comunità di Paupisi, in provincia di Benevento. Salvatore Ocone è stato fermato a Ferrazzano, in provincia di Campobasso, con l’accusa di aver ucciso la moglie Elisabetta Policino colpendola ripetutamente con una pietra. Il corpo della donna, 49 anni, è stato trovato all’interno dell’abitazione di famiglia nella frazione Frasso.
I figli coinvolti: un morto e una ferita grave
La tragedia ha travolto anche i figli minorenni della coppia. Il ragazzo di 15 anni è deceduto, mentre la sorella di 17 anni è in condizioni critiche ed è stata trasportata d’urgenza in ospedale. Un terzo figlio, maggiorenne, si trovava in Emilia Romagna per motivi di lavoro.
Le indagini dei carabinieri
Secondo quanto riferito dal colonnello Enrico Calandro, l’allarme è scattato intorno alle 9:30 grazie alla segnalazione di un vicino. I carabinieri hanno trovato la donna con gravi lesioni alla testa compatibili con un’aggressione mortale. Le indagini si concentrano sull’abitazione della coppia e sull’auto dell’uomo, una Opel di colore scuro, avvistata nelle ore precedenti nei dintorni del paese.
Lo sconcerto della comunità
Il sindaco di Paupisi, Salvatore Coletta, ha espresso il dolore della comunità: “Siamo sconvolti, qui non si erano mai registrati episodi simili. La nostra speranza è che la ragazza sopravviva”. La popolazione, incredula, descrive la famiglia come tranquilla, anche se molti ricordano i problemi di salute e i disturbi di Ocone.
Le testimonianze dei vicini
Una parente ha raccontato di aver sentito urla provenire dalla casa, mentre un’altra testimone ha riferito che l’uomo soffriva di depressione e in passato aveva avuto comportamenti strani, come spogliarsi in pubblico o rifugiarsi in chiesa durante crisi di disagio psichico.
Autopsia sulla vittima
La salma di Elisabetta Policino è stata trasferita all’ospedale di Benevento, dove sarà sottoposta ad autopsia su disposizione del procuratore Gianfranco Scarfò, che coordina le indagini sul femminicidio e sul ruolo del marito, ora fermato dai carabinieri.