Suicidio sventato dalla Polizia Penitenziaria nel carcere di Benevento. Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 28 maggio, un detenuto napoletano di 50 anni ha tentato di impiccarsi con un cappio legato alla finestra della propria cella: per fortuna gli agenti in servizio hanno evitato la tragedia mettendolo in salvo.
Carcere Benevento, suicidio sventato dalla Polizia Penitenziaria
Suicidio sventato dalla Polizia Penitenziaria nel carcere sannita. Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 28 maggio, un detenuto napoletano di 50 anni ha tentato di impiccarsi con un cappio legato alla finestra della propria cella: per fortuna gli agenti in servizio hanno evitato la tragedia mettendolo in salvo. A darne la notizia sono il segretario regionale del Consipe Campania Luigi Castaldo ed il suo vice Tommaso De Lia: “Purtroppo oggi lo stato di sconforto del recluso è la conferma di un sistema penitenziario che non ha vita: mancano educatori, psicologi, psichiatri e assistenti sociali, figure che potrebbero supportare psicologicamente il detenuto in un programma di reinserimento”.
Secondo i due sindacalisti, “nonostante le ataviche criticità organizzative più volte segnalate ai vertici dell’amministrazione Penitenziaria, direzione e Prap, ad oggi non si hanno avuti riscontri propositivi e tangibili, ed è solo grazie allo spirito di sacrificio ed all’alto senso del dovere che il poco personale sannita riesce ad assolvere il proprio mandato istituzionale nonostante tutte le criticità”.”Pertanto il plauso va a quel poliziotto di turno che ha salvato una vita umana nonostante le difficoltà operative in cui opera”, concludono.