Dopo oltre quattro anni di chiusura, lo stadio Pastena di Battipaglia si prepara a riaprire i cancelli. L’annuncio ufficiale arriva dall’assessore comunale Pietro Cerullo, che conferma il completamento tecnico dell’impianto sportivo. L’Amministrazione è ora in attesa del rilascio dell’agibilità, ultimo passaggio necessario per restituire l’impianto alla cittadinanza e consentire alla Battipagliese di tornare a giocare in casa a partire dalla prossima stagione calcistica come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Battipaglia, stadio Pastena verso la riapertura
La struttura, una volta riaperta, potrà accogliere fino a 5mila spettatori. Resta da valutare, come specificato dallo stesso assessore, un intervento sul manto erboso, attualmente omologato fino al 2026 ma considerato non conforme agli standard qualitativi richiesti. La possibile riqualificazione del terreno di gioco rappresenta quindi una delle ultime fasi operative.
La lunga chiusura dello stadio risale all’11 febbraio 2019, quando, in seguito a un controllo dei Carabinieri, emersero carenze sul fronte della sicurezza. In particolare, mancava la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) antincendio. A seguito della relazione dei Vigili del Fuoco, i militari del NAS constatarono anche l’assenza del certificato di agibilità, costringendo il sindaco Cecilia Francese a disporre la chiusura immediata dell’impianto.
Da quel momento, l’utilizzo dello stadio è stato consentito solo in forma limitata e con deroghe straordinarie: capienze ridotte e accesso esclusivo per il pubblico locale. Restrizioni che hanno inciso notevolmente sull’attività sportiva della squadra cittadina.
Nel frattempo, gli uffici comunali hanno portato avanti un complesso iter burocratico e tecnico: sono stati redatti documenti di collaudo statico, verifiche strutturali delle componenti metalliche, certificazioni sismiche e attestazioni di resistenza al fuoco. Solo ora, con il completamento delle opere, si è in attesa della definitiva autorizzazione all’uso.
Tra gli interventi più recenti figura anche il rifacimento delle gradinate, ora ridipinte nei colori ufficiali della città e della squadra. I nuovi sediolini installati hanno suscitato alcune perplessità, prontamente chiarite dall’Amministrazione comunale come scelta identitaria e simbolica.
Sul fronte delle infrastrutture sportive, resta invece in bilico il futuro del campo Sant’Anna. Qui i lavori proseguono con grande lentezza a causa della carenza di personale segnalata dalla ditta incaricata. La parte strutturale dell’impianto, compresi il parcheggio interrato e il mercato coperto adiacente, risulta completata, ma restano da ultimare gradinate e locali interni. Una situazione che mette a rischio un finanziamento di 700mila euro già assegnato.