Paura a Battipaglia per una ragazza caduta in un tombino: il padre denuncia ritardi nei soccorsi e mancata risposta della Polizia Locale. Annunciata denuncia in Procura. Lo riporta Battipaglia1929.
Battipaglia, ragazza caduta in un tombino: il padre denuncia ritardi e mancati interventi della Polizia Locale
A Battipaglia una semplice passeggiata si è trasformata in un episodio che ha scosso l’intera comunità. Una ragazza è infatti finita dentro un tombino mentre percorreva il marciapiede di via Matteotti, proprio davanti alle poste centrali. La vicenda è stata denunciata pubblicamente dal padre, l’avvocato Cosimo D’Ambrosio, attraverso un post sui social.
D’Ambrosio ha ricostruito con amarezza quanto accaduto: intorno alle 17.50 la figlia stava camminando lungo il marciapiede quando la copertura in cemento del tombino ha ceduto sotto il suo peso, facendola precipitare all’interno. Una situazione già grave, aggravata — secondo il racconto del padre — da una lunga serie di disservizi.
Alle 18.00 è stata allertata l’ambulanza del 118, arrivata sul posto dopo circa quarantacinque minuti. Nel frattempo, D’Ambrosio ha tentato più volte di contattare la Polizia Locale per far mettere in sicurezza l’area, ma senza ottenere risposta. Anche i Carabinieri, contattati successivamente, avrebbero provato a mettersi in comunicazione con il comando, senza successo.
In attesa dei soccorsi, l’avvocato e alcuni passanti hanno improvvisato una copertura temporanea del tombino con una pedana di legno, per evitare che altre persone potessero rimanere ferite. Solo dopo l’arrivo dell’ambulanza la giovane è stata trasportata in ospedale per gli accertamenti necessari.
D’Ambrosio ha annunciato che nella mattinata presenterà una denuncia formale al Procuratore della Repubblica di Salerno. Un episodio che riaccende l’attenzione — sottolinea il padre — sul tema della sicurezza urbana e sull’efficienza della macchina amministrativa cittadina.









