A Battipaglia esplode la polemica sulla sicurezza dopo l’annuncio di nuovi agenti in città. Nunzio Vitolo di Fratelli d’Italia risponde alle accuse dell’assessore Napoli e del M5S, difendendo il ruolo e l’impegno di Michele Gioia. Lo riporta Battipaglia1929.
Battipaglia, polemica sulla sicurezza: Vitolo (FdI) difende Gioia
A Battipaglia è scoppiata una vivace polemica sulla sicurezza dopo che Michele Gioia di Fratelli d’Italia ha annunciato tramite i social l’arrivo di 10 agenti di Polizia di Stato per potenziare i controlli estivi fino a settembre. La notizia ha suscitato reazioni critiche da parte del Movimento 5 Stelle locale, che ha stigmatizzato Gioia, mentre l’Amministrazione Francese ha diffuso una nota e l’assessore Francesca Napoli ha pubblicato un post contestando la modalità con cui la notizia è stata diffusa.
Il coordinatore cittadino di FdI, Nunzio Vitolo, è intervenuto duramente contro tali reazioni, definendole eccessive, soprattutto quella dell’assessore Napoli. Vitolo sottolinea che, secondo l’assessore, solo chi ricopre ruoli istituzionali dovrebbe parlare di certe tematiche, ma ricorda che Gioia, oltre ad essere responsabile regionale dell’Agricoltura per FdI e membro dell’Assemblea Nazionale del partito, riveste altri ruoli di rilievo politico, quindi qualificato per esprimersi.
Vitolo accusa l’assessore Napoli di incoerenza politica, evidenziando come nel 2016 fosse candidata in una coalizione che includeva Fratelli d’Italia, partito che ha sempre mantenuto una posizione chiara sulla sicurezza. Il rappresentante di FdI ricorda inoltre le numerose iniziative portate avanti da Gioia e dal partito negli ultimi anni, tra cui un documento consegnato alla sindaca con proposte operative, petizioni online e interrogazioni parlamentari, volte a migliorare la sicurezza e l’efficienza delle strutture di polizia locali.
Il coordinatore critica infine l’assessore Napoli per aver accusato Gioia di speculare sulle paure dei cittadini, ricordando che l’amministrazione stessa ha richiesto in più occasioni il supporto di Gioia come tramite con il Governo, segno del riconoscimento delle sue competenze e relazioni istituzionali. Vitolo invita l’assessore a concentrarsi maggiormente sulle sue deleghe alla Polizia Municipale e ai Servizi Sociali, mettendo in dubbio i risultati ottenuti finora, e conclude stigmatizzando la “cattiveria gratuita” che, a suo dire, caratterizza alcune delle critiche rivolte a Gioia.