Blitz della Guardia di Finanza di Salerno a Battipaglia: sotto sequestro 4,6 milioni di euro di beni a 6 società coinvolte in una maxi frode fiscale che ammonta a 11 milioni di euro. Nei guai sette persone tutte componenti di un unico gruppo familiare e imprenditoriale, residenti a Battipaglia e Bellizzi. Per loro è scattata una denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Salerno.
Battipaglia, fatture inesistenti e frode fiscale: scatta il sequestro
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno ed eseguite dai finanzieri della Compagnia di Battipaglia, hanno consentito di ricostruire un meccanismo fraudolento, fondato sull’emissione e sull’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti tra società riconducibili ad un medesimo gruppo familiare, create al solo fine di generare indebiti vantaggi fiscali e di conseguire illecitamente contributi pubblici regionali e statali.
Le indagini hanno permesso di accertare l’emissione e l’utilizzo di fatture, per un ammontare complessivo superiore a 11 milioni di euro, connessi a violazioni tributarie e finanziarie di particolare rilievo, tra cui l’IVA dovuta e non versata, l’indebita compensazione di crediti d’imposta e la percezione illecita di contributi pubblici relativi a progetti cofinanziati dal POR Campania FESR 2014-2020 e ad altri programmi agevolati.
Gli indagati
Per tali condotte, 7 persone fisiche e 6 società sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria salernitana per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento d’imposta, indebita compensazione e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’attività di servizio ha consentito di sottoporre a sequestro preventivo disponibilità finanziarie, crediti e valori aziendali per l’importo complessivo di oltre 4,6 milioni di euro, quale profitto illecito dei reati contestati.








