Angelo L., 40enne originario di Battipaglia, è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per estorsione e lesioni personali aggravate ai danni della zia. La sentenza è stata emessa dalla terza sezione penale del Tribunale di Salerno. Lo riporta l’edizione odierna de La Città.
Battipaglia, estorsione e lesioni alla zia: condannato 40enne
Secondo quanto emerso durante il processo, l’uomo avrebbe chiesto quotidianamente 50 euro alla zia, minacciandola di darle fuoco se non avesse ceduto alle sue richieste. Nei momenti di rabbia, avrebbe anche distrutto mobili e suppellettili all’interno dell’abitazione della donna, trasformando la sua vita in un incubo quotidiano. Le continue aggressioni e intimidazioni avevano infine costretto la donna a fuggire di casa per mettersi in salvo e denunciare il nipote.
Il tribunale ha disposto, oltre alla pena detentiva, una multa di 800 euro e il pagamento delle spese processuali. Inoltre, per l’uomo è stata stabilita l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.









