Quanti sono gli episodi di Avvocata Woo, la serie coreana prodotta da Netlix. Avvocato Woo è una serie che rientra nel genere K-drama ed è arrivata sulla piattaforma streaming nell’estate del 2022. Ha riscosso il successo mondiale venendo apprezzata da milioni di spettatori.
Avvocata Woo: quanti sono gli episodi della serie coreana Netflix
Formata da una sola stagione, anche se circolano voci di una possibile seconda , Avvocato Woo è uscita il 17 luglio su Netflix ed è formato da 16 episodi della durata di un’ ora. Diretta da Yu In-Sik, la serie è scritta da Moon Ji-Won ed è stata trasmessa da ENA in Corea del Sud.
Trama di Avvocata Woo
Protagonista della serie è Woo Young-woo, una ragazza di 29 anni che si è laureata in giurisprudenza tra i migliori del suo corso. La serie la vede muovere i primi passi in un prestigioso studio legale come ultima arrivata. Oltre alle prime difficoltà che ciò può comportare, la protagonista non è un “avvocato normale”: come recita la terza riga della seconda pagina del suo curriculum, è nello spettro autistico.
Ogni episodio è a tutti gli effetti un piccolo film, trattando diversi casi per puntata, che Woo, insieme al team legale con cui lavora, in teoria da novellina, è chiamata a dibattere in aula cercando di convincere giudice e giuria della bontà dei propri clienti (e se stessa di potercela fare). Clienti che, di volta in volta, sono protagonisti di storie drammatiche o strampalate, le cui sentenze potrebbero portarli dietro le sbarre o a risarcimenti milionari.
L’autismo raccontato nella serie tv
Attraverso le vicende della protagonista vediamo le difficoltà che l’autismo comporta nella quotidianità di chi ne è affetto. Woo Young-woo non ha proferito parola fino ai cinque anni allarmando il padre sul suo stato psicologico fino al giorno in cui, di punto in bianco, ha recitato a memoria alcuni stralci del codice penale che ha letto in casa, lasciando intuire la brillante carriera che avrebbe avuto da grande.
Quotidianamente la protagonista affronta delle piccole ossessioni come la voglia irrefrenabile di parlare con chiunque le capiti a tiro, il desiderio di mangiare a colazione uno speciale sushi di cui può vedere tutti gli ingredienti o ancora la voglia di indossare solo capi che non rechino etichette e, infine, il suo terrore per le porte girevoli. Ma vediamo anche le strategie messe in atto e la complicità del padre per far fronte alla difficoltà. Tra queste c’è la difficoltà a manifestare le emozioni, così prima di uscire di casa, consulta una tabella compilata dal padre nella quale, attraverso delle polaroid, le mostra le espressioni facciali che corrispondono a un certo stato emotivo.