Avellino, Economia Avellino

Crisi del commercio, le strade dove sono presenti gli esercizi che beneficeranno dell’incentivo

avellino-incentivi-commercio-strade
avellino-incentivi-commercio-strade

La giunta comunale di Avellino ha individuato le strade dove sono presenti le attività che beneficeranno degli incentivi al commercio.

Avellino, incentivi al commercio: le strade interessate

Le strade sono state individuate sull’asse est-ovest, da viale Italia a via Tedesco, e la pubblicazione del bando ufficiale dovrebbe avvenire entro oggi. Ecco le strade interessate:

  • Piazza Garibadi
  • Corso Umberto
  • Largo Castello
  • Largo Ferriera
  • Largo Santo Spirito
  • Piazza Valor Civile
  • Piazza del Popolo
  • Piazza Duomo
  • Piazza Amendola
  • Piazza Libertà
  • Rampa Macello
  • Rampa San Modestino
  • Rampa Tofara
  • Rio Cupo
  • Salita Montagnola
  • Via Crescitelli
  • via Cascino
  • via Casale
  • via Chiesa Conservatoria
  • via Circumvallazione
  • via Clausura
  • via Cocchia
  • via De Renzi
  • via Del Carmine
  • via Duomo
  • via Episcopio
  • via Tedesco
  • via Ferriera
  • via Nappi
  • via Amabile
  • via Fricchione
  • via Del Gaizo
  • via Pionati
  • via Rifugio
  • via Soldi
  • via Sabazia
  • via Saverio
  • via Sant’Antonio Abate
  • via Santissima Trinità
  • via Santissimo
  • via Seminario
  • via Sette Dolori
  • via Triggio
  • viale Italia
  • vico Madonnella
  • vico Conservatorio delle Oblate
  • vico Dogana
  • vico Fontana Gradelle
  • vico Gradelle ai Miracoli
  • vico Lungo dei Greci
  • vico Materdomini
  • vico Posillipo
  • vico San Bartolomeo
  • vico Sapienza
  • vicolo della Corte
  • vicolo della Neve
  • vicolo Conservatorio
  • vicolo Palazzotto.

Il progetto

I due bandi per il rilancio del commercio valgono in tutto 1,5 milioni di euro e prevedono incentivi fino al 70 per cento per chi apra un’attività, o voglia rilanciare un’impresa micro, piccola o media con non più di 24 mesi, in alcune aree tematiche ben precise: turismo, commercio, artigianato, servizi sul sociale e sul turismo.

La partecipazione del Comune

Il Comune contribuirà fino a 70.000 euro per ogni progetto rientrante nel primo bando; fino a 40.000, invece, per le iniziative candidate nel secondo. I finanziamenti potranno essere utilizzati per progetti e studi, opere murarie, impianti e attrezzature, immobilizzazioni immateriali e servizi reali. Nessun contributo, invece, per l’acquisto di macchinari usati o beni di rappresentanza.

I parametri

L’importo minimo di investimento privato sarà 15.000 euro. Il 40 per cento del contributo sarà versato in anticipo alla sottoscrizione della convenzione, poi un secondo acconto e il saldo del 15 per cento. I soldi andranno spesi entro 12 mesi.

Avellino

Ultime notizie