Per questo motivo il governo non dovrebbe predisporre un nuovo modulo di autocertificazione. Basterà dunque barrare la voce “assistenza ai congiunti” sul modulo usato fino a questo momento.
Autocertificazione per fase 2 e i congiunti: niente nome
Il governo – in attesa di una circolare ufficiale che toglierà ogni dubbio – avrebbe deciso di non far stampare un nuovo modulo di autocertificazione. Sarà questo uno dei chiarimenti che a breve verranno resi noti in vista del prossimo 4 maggio quando inizierà la tanto attesa fase 2 dell’emergenza coronavirus.
Il chiarimento
Si attende infatti una circolare del Viminale che farà chiarezza sui dubbi legati agli spostamenti consentiti e alle modalità di compilazione dell’autocertificazione. La direttiva dovrebbe arrivare entro il primo maggio.