Controlli serrati a Salerno su auto con targhe estere: 15 residenti sono stati sanzionati. Avviato il censimento dei veicoli fantasma e rafforzata l’azione dei vigili urbani. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Auto con targhe estere, controlli serrati a Salerno: quindici residenti sanzionati
Si intensifica a Salerno l’azione di contrasto a un fenomeno che incrocia evasione fiscale, aggiramento delle regole e difficoltà operative nei controlli su strada: la circolazione di auto con targa straniera guidate stabilmente da residenti italiani.
Le verifiche
Nel capoluogo sono quindici i casi accertati di automobilisti che utilizzavano in modo continuativo veicoli immatricolati all’estero, in prevalenza in Romania e Bulgaria, pur risultando residenti in Italia da un periodo ben oltre i limiti consentiti dalla normativa vigente. Le verifiche hanno confermato come la residenza prolungata sul territorio nazionale renda illegittimo l’uso di auto con targa estera.
La disciplina, rafforzata dal decreto sicurezza del 2019, è chiara nel contrastare la cosiddetta esterovestizione dei veicoli: chi risiede in Italia da più di 60 giorni non può circolare con un’auto immatricolata all’estero, indipendentemente dall’eventuale possesso di una seconda residenza fuori dal Paese. Le deroghe sono limitate a casi specifici, come il leasing o il noleggio senza conducente da società estere prive di sede in Italia.
Durante i controlli eseguiti a Salerno è emerso, invece, un utilizzo abituale dei mezzi sul territorio nazionale, in alcuni casi protratto per oltre un anno senza alcuna procedura di regolarizzazione. Un comportamento riconducibile a una pratica ormai consolidata: immatricolare il veicolo fuori dall’Italia per abbattere drasticamente i costi dell’assicurazione e aggirare il pagamento del bollo. Un risparmio rilevante, considerando che in alcuni Paesi dell’Est Europa una polizza annuale può costare poco più di cento euro, una cifra nettamente inferiore rispetto ai premi assicurativi italiani.
Le conseguenze per chi viene individuato sono severe. La legge prevede il sequestro del veicolo e l’obbligo di regolarizzazione entro 180 giorni. Trascorso tale termine senza l’immatricolazione in Italia o l’esportazione del mezzo, scatta la confisca definitiva. Un segnale che accompagna un’attività di controllo destinata a essere ulteriormente rafforzata.
L’intervento e i numeri
Parallelamente, gli uffici contravvenzioni hanno avviato un censimento delle cosiddette “auto fantasma”, concentrando l’attenzione sui contratti di locazione estera utilizzati come schermo per eludere obblighi fiscali e assicurativi. Il fenomeno delle targhe straniere si inserisce in un quadro più ampio di irregolarità legate alla circolazione stradale.
Negli ultimi dodici mesi, a Salerno, sono stati 128 gli automobilisti sanzionati per assenza di copertura assicurativa. Le multe complessive ammontano a diverse decine di migliaia di euro e, in numerosi casi, è scattato il sequestro amministrativo del veicolo, fino alla confisca definitiva per i recidivi. Numeri che spiegano come la stretta sulle targhe estere non rappresenti un intervento isolato, ma l’avvio di una strategia più ampia finalizzata a ristabilire legalità ed equità sulle strade cittadine.









