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Auto sempre più vecchie nel Salernitano: crescono rischi, costi e inquinamento

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Foto di repertorio

Il parco auto della provincia di Salerno continua ad invecchiare, con ricadute significative su sicurezza stradale, ambiente e spese per i cittadini. Secondo un’analisi condotta da Facile.it e aggiornata a maggio 2025, l’età media delle auto circolanti nel Salernitano ha raggiunto i 13 anni e 5 mesi. Un dato che colloca la provincia al terzo posto in Campania per anzianità dei veicoli, a pari merito con Benevento e dietro soltanto ad Avellino, dove l’età media sfiora i 14 anni.

Auto sempre più vecchie nel Salernitano

Il trend è in crescita rispetto al 2024, con un incremento del 3,1% nell’arco di dodici mesi. La media regionale si attesta a 12 anni e 6 mesi, comunque superiore a quella nazionale, ferma a 12 anni e 2 mesi. A Caserta, che registra la flotta più giovane della regione, le vetture hanno in media 12 anni, mentre a Napoli si attestano sui 12 anni e 4 mesi. Insieme ad Avellino, che registra un +3,5%, Salerno è tra le province che più risentono del processo di invecchiamento del parco mezzi.

L’anzianità dei veicoli è un fattore non trascurabile. Le auto più datate, in particolare quelle oltre i dieci anni di età, sono statisticamente più esposte a guasti meccanici e problemi ai sistemi di frenata e sicurezza. Si tratta di criticità che incidono direttamente sul numero e sulla gravità degli incidenti stradali. La cronaca locale ha documentato diversi sinistri in aree ad alta percorrenza – dalla tangenziale di Salerno alla Statale 18 – nei quali i malfunzionamenti di veicoli vecchi hanno avuto un ruolo determinante.

Anche l’impatto ambientale è preoccupante. I veicoli immatricolati prima delle normative Euro 6 non dispongono dei più recenti sistemi di abbattimento delle emissioni. Le rilevazioni dell’Arpac Campania confermano un costante sforamento dei limiti di PM10 nelle aree urbane e semiurbane del Salernitano, in particolare tra Battipaglia, Baronissi e il capoluogo, con picchi nei periodi di traffico intenso. Mentre il trasporto pubblico si sta gradualmente convertendo a mezzi elettrici e ibridi, il settore privato resta fortemente arretrato.

Rc auto in aumento, cresce la richiesta di assistenza

L’invecchiamento del parco veicoli ha ricadute dirette anche sul piano economico. Il costo medio dell’assicurazione Rc auto aumenta con l’età del mezzo: se per un’auto di dieci anni il premio medio annuo è di circa 359 euro, per un veicolo di dodici anni sale a 368 euro, mentre per quelli con più di quattordici anni si superano i 420 euro. Una spesa significativa in una provincia già penalizzata dal caro-vita e da un tasso di motorizzazione tra i più alti della regione.

Un altro segnale di disagio arriva dalla crescente domanda di coperture aggiuntive: la garanzia di assistenza stradale è stata inserita nel 46,1% delle polizze sottoscritte a maggio 2025, rispetto al 42% di settembre 2024. Dato che riflette l’aumentata preoccupazione degli automobilisti per eventuali guasti o malfunzionamenti.

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