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Raid nel Giardino della Minerva, oggetto da 20 kg lanciato dall’alto: «Atto vandalico inaccettabile»

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Vandali nella notte ai Giardini della Minerva - Foto de La Città

Nuovo atto vandalico al Giardino della Minerva di Salerno: una base di segnaletica da venti chili lanciata dal belvedere rischia di danneggiare il sito restaurato. Cresce la richiesta di illuminazione e telecamere. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Atto vandalico al Giardino della Minerva: base da 20 kg lanciata dal belvedere, monta la protesta

«Vergognatevi». «Siete degli incivili». «La stupidità lascia senza fiato». «Vandali». «Nessun rispetto». «Che disgusto». «Una tristezza infinita». Sono alcuni dei più di trecento commenti piovuti ieri sulla pagina Facebook del Giardino della Minerva dopo l’ennesimo gesto di vandalismo che ha rischiato di compromettere un’area appena restaurata e nuovamente aperta a cittadini e turisti. Un episodio che, se avvenuto durante l’orario di accesso al pubblico, avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie.

Il fatto si è verificato nella notte tra sabato e domenica: qualcuno – probabilmente più persone – ha pensato di gettare nel vuoto dal belvedere vicino alle scale di San Nicola una pesante base in plastica, usata per la segnaletica stradale, di oltre venti chili. L’oggetto è precipitato fino all’antico orto di Matteo Silvatico, una delle rare e preziose tracce della Scuola Medica Salernitana ancora presenti in città. A scoprire l’accaduto, ieri mattina, è stato il giardiniere addetto alla cura delle piante.

Preoccupazione crescente

È subito scattato l’allarme per decidere come intervenire. Fortunatamente i danni materiali sono limitati – il direttore Luciano Mauro ha già provveduto a ripristinare quanto necessario – ma la preoccupazione resta alta. Non si tratta infatti di un episodio isolato: episodi simili si ripetono da tempo, complici gruppi di minorenni che, tra eccessi alcolici e assenza di controlli, rendono sempre più difficile la vivibilità del centro storico.

Non si parla di intimidazioni: non ci sono elementi che facciano pensare a una simile ipotesi. L’idea più plausibile è la solita: piccole bande di giovanissimi, o baby gang, che dopo aver bevuto oltre misura scambiano un’area pubblica per un territorio senza regole. Da qui l’appello affinché il Comune potenzi l’illuminazione del belvedere e installi telecamere di videosorveglianza.

«Purtroppo è già accaduto in passato – spiega il direttore Mauro – In estate troviamo spesso cocci di bottiglie di birra nel Giardino. Sono atteggiamenti incivili e volgari che vanno condannati senza mezzi termini. Nella notte tra sabato e domenica hanno fatto precipitare nel nostro spazio una base di oltre venti chili usata per la segnaletica stradale. Per fortuna il Giardino era chiuso e non ci sono stati danni rilevanti, che ho sistemato di prima mattina. Ma lanciare simili pesi da quindici metri, in altri orari, mette in pericolo la vita delle persone».

Oggi Mauro presenterà denuncia alle forze dell’ordine, «perché non esiste alcun motivo per pensare a intimidazioni, ma il gesto resta grave e va perseguito». Nel Giardino sono attive sedici telecamere interne, ma manca un controllo delle aree esterne, soprattutto del belvedere, ormai divenuto punto di ritrovo per minorenni dopo le serate della movida.

«È la seconda volta che affrontiamo un episodio simile – aggiunge il direttore – La prima avevamo scelto di non divulgarla, sperando fosse un caso isolato. Così non è». Pur non essendo favorevole a recinzioni che rovinerebbero l’estetica e la fruibilità del luogo, Mauro chiederà al Comune un sistema di sicurezza aggiuntivo tramite videosorveglianza.

«Un fatto deplorevole – commenta Ermanno Guerra, presidente della Fondazione Scuola Medica Salernitana – legato al comportamento di alcuni giovani ubriachi che non rispettano i beni comuni. Sono certo che nessuno ce l’abbia con il Giardino. Recinti o barriere non servirebbero a nulla se non a rovinare il panorama. Ho subito informato il sindaco Vincenzo Napoli e l’assessore alla sicurezza Claudio Tringali perché si intervenga con le telecamere».

Le denunce dei residenti

Per chi vive nella zona, purtroppo, non si tratta di una sorpresa: «Sabato notte ho assistito a una specie di rissa tra ragazzini in piazza della Libertà – racconta Dario Renda della pagina Facebook “Comitato territoriale Salerno mia” – E ieri mattina mi sono arrivate molte segnalazioni su gruppi di bikers che sfrecciavano sulle scale del centro storico, mettendo a rischio residenti e famiglie dirette alla messa. Il livello di inciviltà sta crescendo e bisogna intervenire prima che la situazione degeneri».

I residenti del centro storico alto avevano già segnalato al Comune, via mail, la presenza sul belvedere di basolati abbandonati: «Se fossero stati rimossi per tempo, forse non saremmo arrivati a questo. Ma alla base c’è un problema di educazione che sta sfuggendo di mano a tutti», osservano.

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