Un assalto al Parlamento organizzato dai no green pass e no vax. Frasi degne di organizzazioni di stampo eversivo e terroristico quelle presenti nella nota chat Ttelegram “io apro“, già nota al pubblico (e alle autorità) per le sue posizioni fortemente contrarie ai provvedimenti del governo nella lotta alla pandemia da Covid, in particolar modo lo strumento del Green Pass.
L’assalto al Parlamento dei no green pass
Sabato 9 ottobre un leader del movimento ioapro, Biagio Passaro, ha partecipato in diretta Facebook all’assalto della sede della CGIL a Roma, congiuntamente con elementi dell’estrema destra. In seguito ai fatti di Roma, Passaro è stato arrestato con l’accusa di devastazione e saccheggio (fattispecie delittuosa che prevede fino a 15 anni di carcere). Gli esponenti del movimento si sono resi protagonisti negli ultimi mesi di feroci attacchi nei confronti di esponenti del mondo scientifico, giornalisti e politici, tutti colpevoli, a loro dire, di essere “servi del potere”.
I messaggi
Nella stessa chat Telegram ‘io apro’ continuano ancora oggi i deliranti messaggi d’odio, pare per organizzare nuovi disordini nelle giornate di venerdì e sabato (venerdì entrerà in vigore il green pass obbligatorio per i lavoratori). C’è chi organizza guerriglie contro le forze dell’ordine con tanto di stratagemmi degni di John Rambo, chi invece propone di invadere il parlamento, chi invece programma una presa del potere da parte del movimento ioapro attraverso la distruzione dei media in stile ‘Operazione Valchiria’ nel film con Tom Cruise.