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Assalto al bancomat a Nocera Inferiore: usano un’auto rubata come ariete e fuggono lasciando la cassa vicino all’autostrada

Assalto al bancomat a Nocera Inferiore: auto usata come ariete

La banca

Un colpo fulmineo è stato messo a segno nella notte tra martedì e mercoledì a Nocera Inferiore, dove una banda di ladri ha sradicato un bancomat della Banca Nazionale del Lavoro utilizzando un’auto rubata come ariete.

Il fatto è avvenuto in via Attilio Barbarulo, nel cuore del centro cittadino e a pochi metri dall’ingresso dell’autostrada. Dopo l’irruzione e l’asportazione dell’ATM, i malviventi si sono dati alla fuga, abbandonando la cassa metallica contenente il denaro in via Atzori, nei pressi dell’imbocco autostradale come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Assalto al bancomat a Nocera Inferiore: usano un’auto rubata come ariete

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il colpo è avvenuto intorno all’alba. I ladri, il cui numero non è stato ancora accertato, avrebbero utilizzato un’Alfa Romeo Giulietta risultata rubata poche ore prima nell’Agro nocerino-sarnese. Il veicolo è stato lanciato ad alta velocità contro la struttura che ospitava il bancomat, danneggiando marciapiede e arredi urbani, tra cui una panchina.

Una volta divelto l’ATM, il gruppo ha caricato la struttura su un altro mezzo e si è diretto verso l’autostrada, abbandonando però l’intera cassa poco dopo, forse a causa dell’impossibilità di aprirla sul momento o per un imprevisto.

Le indagini in corso

Sulla vicenda indagano i carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore, guidati dal tenente colonnello Gianfranco Albanese. L’obiettivo degli investigatori è ricostruire l’intera sequenza temporale del colpo: dal furto dell’auto al recupero del bancomat, fino alla fuga. Le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti lungo via Barbarulo e nei pressi della filiale BNL sono ora al vaglio degli inquirenti. Si spera che i filmati possano fornire elementi utili per risalire all’identità dei responsabili, considerati veri e propri professionisti per la rapidità e la precisione con cui hanno agito.

I rilievi tecnici sono stati affidati ai militari della Sezione Scientifica dell’Arma, che stanno cercando impronte, tracce biologiche o elementi di interesse investigativo sui resti dell’auto e sul bancomat abbandonato. Le operazioni di recupero si sono protratte per tutta la mattinata di ieri, con la strada ancora disseminata di detriti e segni evidenti dell’irruzione.

Ipotesi su banda organizzata

Gli inquirenti non escludono che l’episodio sia riconducibile a una serie di colpi simili registrati di recente nel comprensorio. Nei giorni scorsi, infatti, si sono verificate almeno tre rapine analoghe nei comuni limitrofi, a danno di attività commerciali e di un corriere. Elementi come la scelta della fascia oraria, la tecnica dell’ariete, l’utilizzo di veicoli rubati e l’efficienza nella fuga fanno propendere per l’azione di una banda strutturata e ben organizzata.

Intanto, il danno arrecato alla filiale BNL è ingente, ma coperto da assicurazione. Resta da quantificare l’esatto ammontare del bottino, anche se le prime stime parlano di diverse migliaia di euro. Le indagini proseguono a ritmo serrato, con la possibilità di estendere l’analisi anche ad altri territori in Campania dove potrebbero emergere analogie con quanto avvenuto a Nocera Inferiore.

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