Cronaca Salerno, Salerno

Ascea, controlli e sanzioni contro le case vacanza abusive

Ascea marina, sanzioni contro le case vacanza abusive
Ascea marina, sanzioni contro le case vacanza abusive
Ascea marina, sanzioni contro le case vacanza abusive

Il comune di Ascea marina prosegue con i controlli e le sanzioni contro le case vacanza abusive. Le sanzioni amministrative accertate ammontano a 30.000 euro. 

Ascea marina, sanzioni amministrative e penali verso le case vacanza abusive

Secondo le informazioni del Comando di polizia locale, il numero di attività abusive scoperte e chiuse sembra essere decisamente positivo. Giunti a Giovedì 31 luglio le case ispezionate sono state 67. Tra queste 3 sono state sanzionate per mancata esposizione del CIN  (Codice Identificativo Nazionale) e 12 strutture multate per mancata iscrizione al portale Paytourist.

Le sanzioni penali accertate trasmesse alla Procura sono state una decina. Sono stati segnalati 10 casi in cui i gestori non hanno provveduto alla comunicazione obbligatoria degli ospiti alla Questura, con conseguente invio della documentazione alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Vallo della Lucania. Inoltre, sono emerse 3 ulteriori situazioni di irregolarità edilizia, per le quali sono stati avviati procedimenti giudiziari e richieste le demolizioni degli immobili costruiti abusivamente.

Dopo settimane di controlli, sanzioni e chiusure forzate di case vacanza; il bilancio economico di queste operazioni si è verificato positivo. I ricavi delle sole sanzioni amministrative hanno raggiunto quota 30.000 euro.

Il discorso del sindaco Stefano Sansone

In seguito alla tempestiva ed efficace azione della forze dell’ordine, il primo cittadino di Ascea Stefano Sansone ha rilasciato importanti dichiarazioni.

“La nostra amministrazione vuole fortemente migliorare l’offerta turistica attraverso una regolarizzazione delle strutture ricettive – anche al fine di eliminare la concorrenza sleale nei confronti degli operatori in regola -, e ciò anche al fine di migliorare la viabilità del paese nei giorni di alta stagione, in cui si assiste, specie nelle ore notturne, a fenomeni di schiamazzi notturni, danneggiamenti e, in generale, a comportamenti inurbani che nulla hanno a che fare col turismo, nè, ancor prima, con la civile convivenza”

A detta di Sansone, i controlli in campo turistico e ricettivo devono continuare. Non solo per una questione di salute economica del paese ma anche per migliorare la reputazione del comune cilentano.

“Ringrazio la Polizia Locale, i Carabinieri e la Guardia di Finanza per l’enorme impegno profuso sinora – e che sarà più intenso nei prossimi giorni – dichiarando senza mezzi termini che coloro che affittano le case in nero, senza comunicare alla Questura e al Comune, oltre a venire multate sotto il profilo amministrativo con sanzioni salatissime, commettono un reato e saranno perseguite penalmente, senza eccezione alcuna.

Il nostro territorio è pieno di ricchezze naturalistiche, paesaggistiche ed archeologiche; con la sua storia millenaria e la sua favolosa bellezza, esso ha tutte le carte in regola per diventare la meta più ambita della costa cilentana ed essere frequentato dal migliore turismo regionale, nazionale e dai turisti stranieri.”

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