Si è svolta questa mattina, giovedì 20 novembre, la terza udienza del Caso Alfieri al Tribunale di Vallo della Lucania: ascoltato il principale testimone dell’accusa. La difesa si mostra fiduciosa nel ritmo serrato del processo. Lo riporta InfoCilento.
Caso Alfieri, terza udienza: parla il principale testimone dell’accusa
Si è celebrata questa mattina giovedì 20 novembre nell’aula “Falcone-Borsellino” del Tribunale di Vallo della Lucania la terza udienza del procedimento legato al cosiddetto Caso Alfieri, primo filone dell’inchiesta sulla presunta gestione irregolare degli appalti a Capaccio Paestum. L’udienza, aperta alle 13:30, ha visto presenti tutti gli imputati con i rispettivi legali.
Il processo, passato dalla Procura di Salerno a quella cilentana, coinvolge l’ex sindaco Franco Alfieri, la sorella Elvira, l’ex collaboratore Andrea Campanile, il funzionario comunale Carmine Greco, oltre a Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria, già titolare e procuratore speciale della Dervit. A dirigere i lavori è stato il presidente del Tribunale, il magistrato Vincenzo Pellegrino.
La giornata ha segnato l’avvio della fase testimoniale. Tra i primi a essere ascoltati c’è stato Nino Pagano, indicato come il testimone principale della pubblica accusa. Nel suo intervento Pagano ha confermato quanto già riferito agli inquirenti, concentrandosi sulle modalità di gestione amministrativa dell’Ente, sull’assegnazione dei lavori pubblici e sui rapporti con le società Gogea e Dervit. Ha inoltre ricordato la fine dei rapporti personali con Alfieri: «I miei rapporti si sono interrotti due giorni dopo le elezioni, lo sa tutta Capaccio».
Al termine dell’udienza, i legali della difesa hanno sottolineato che nel confronto processuale stanno emergendo elementi non emersi in precedenza e hanno espresso ottimismo per la velocità con cui il procedimento sta proseguendo. La prossima udienza è stata calendarizzata per il 4 dicembre, quando saranno ascoltati altri otto testimoni, passo successivo di un percorso dibattimentale che procede a ritmo sostenuto.
