A Salerno parte il piano anti-traffico per l’apertura delle scuole: venti agenti presidiano i plessi più affollati. Ma manca il supporto dei nonni vigili, storica presenza per bambini e famiglie. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Scuole a Salerno: piano anti-traffico, mancano i nonni vigili
Con il ritorno in classe degli studenti, a Salerno scatta il piano anti-traffico predisposto dalla Polizia municipale, guidata dal comandante Rosario Battipaglia. L’obiettivo: garantire sicurezza agli alunni e contenere il caos della circolazione nei punti più critici della città. Dalle prime ore del mattino, venti agenti sono stati dislocati davanti agli istituti scolastici più frequentati: da via Pio XI nel quartiere Carmine fino a Pastena, con i plessi Monterisi e Don Milani, passando per via Irno con le Medaglie d’Oro e l’istituto Giacomo Costa nei pressi del Parco Pinocchio. Un presidio pensato per gestire l’ondata quotidiana di auto che accompagna studenti e genitori, provando a ridurre ingorghi e soste irregolari. La municipale ha rafforzato i controlli anche lungo le arterie orientali della città, da sempre congestionate nelle ore di punta.
L’assenza che pesa: i nonni vigili
Se il piano straordinario mette in campo uomini e mezzi, resta però una carenza evidente: la mancanza dei nonni vigili. Una figura silenziosa ma fondamentale, che negli anni ha rappresentato non solo un aiuto per l’attraversamento pedonale, ma anche un presidio di fiducia e familiarità per i più piccoli.
La loro assenza si nota soprattutto davanti alle scuole elementari, dove il momento dell’ingresso ha un forte impatto emotivo. «Il presidio della polizia locale è importante – spiega un genitore della scuola Matteo Mari – ma i nonni vigili erano un simbolo, un punto di riferimento che dava sicurezza».









