Sta per tornare a casa l’uomo di 88 anni originario di Pompei che, nelle ultime settimane, è stato al centro di un delicato percorso sanitario condotto in collaborazione tra due strutture di eccellenza: la cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Salerno, diretta dal professor Enrico Coscioni, e la Casa di Cura “Luigi Cobellis” di Vallo della Lucania, con l’equipe guidata dal professor Enrico Restini come riportato dal quotidiano Il Mattino.
Anziano paziente salvato grazie alla sinergia tra Salerno e Cobellis
L’anziano era giunto alla Cobellis per una grave occlusione intestinale. Durante le valutazioni preliminari, i medici hanno rilevato una cardiopatia severa che impediva di procedere all’intervento chirurgico in sicurezza. Di fronte a questa criticità, l’equipe di Restini ha attivato in tempi immediati il collegamento con la cardiochirurgia di Salerno, organizzando il trasferimento del paziente senza alcuna attesa.
Presso il reparto salernitano, sotto la supervisione del professor Coscioni, il paziente è stato sottoposto a un percorso di stabilizzazione cardiologica. Solo dopo il buon esito di questa fase si è potuto procedere al ritorno a Vallo della Lucania, dove è stato eseguito l’intervento oncologico per la rimozione dell’occlusione intestinale. Fondamentale il contributo del team anestesiologico, composto dal professor Silvio De Querqis, dalla dottoressa Lucia Pepe e dalla dottoressa Antonia Cobellis, che ha assicurato la gestione delle fasi operatorie e post-operatorie in condizioni di massima sicurezza.
Il decorso è proseguito in terapia intensiva, dove il paziente è rimasto per una settimana, monitorato costantemente dal personale sanitario. Oggi, dopo il completamento del percorso clinico, l’uomo è pronto a fare ritorno a casa.