Cronaca Salerno, Salerno

Pagani ricorda Antonio Esposito Ferraioli: memoria, giustizia e impegno civile

Antonio Esposito Ferraioli Pagani
Antonio Esposito Ferraioli

Pagani rinnova la memoria di Antonio Esposito Ferraioli, il giovane sindacalista e cuoco della CGIL, ucciso dalla camorra il 30 agosto 1978 a soli 27 anni. A 47 anni dal suo assassinio, la città ha voluto rendere omaggio alla sua storia con una giornata di eventi dedicati al lavoro, alla legalità e alla memoria civile, organizzata da Libera, SPI-CGIL, CGIL, Fondazione Pol.i.s., Agesci e con il patrocinio morale del Comune di Pagani. Un appuntamento che va oltre il semplice ricordo, trasformandosi in un messaggio vivo di resistenza civile e partecipazione collettiva.

Una giornata di memoria e partecipazione

Tre i momenti principali che hanno scandito la giornata di commemorazione:

  • il corteo cittadino delle scuole, simbolo della memoria che si tramanda alle nuove generazioni;

  • lo scoprimento di un murale dedicato a Tonino alle spalle dell’Auditorium di Pagani;

  • la consegna del Premio “Antonio Esposito Ferraioli”, con una tavola rotonda sul tema “Mafie e lavoro” e la consegna di una borsa di studio a uno studente meritevole dell’IPSEOA di Nocera Inferiore–Pagani.

Il corteo delle scuole e l’educazione alla legalità

La giornata si è aperta con il corteo delle scuole di Pagani, che ha attraversato le vie del centro per ribadire il valore della memoria come strumento educativo. Studenti e studentesse, protagonisti di laboratori di arte e cittadinanza organizzati da Libera e Pigment Workroom, hanno portato in strada cartelloni, poesie e disegni dedicati a Tonino, in un’atmosfera di partecipazione e consapevolezza.

Il muro della memoria: il murale di Donato Lorusso

Alle ore 11.00 è stato inaugurato, in via Ferrante, un grande murale raffigurante Antonio Esposito Ferraioli, realizzato dall’artista Donato Lorusso. L’opera, affiancata a quella dedicata al sindaco Marcello Torre, anch’egli vittima della camorra, trasforma il luogo in un vero “spazio della memoria pubblica”, dove il ricordo diventa parte del paesaggio urbano.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo di SPI-CGIL Nazionale e Fondazione Pol.i.s., con la partecipazione dei familiari di Ferraioli e dell’Agesci Campania. All’evento hanno preso parte il Sindaco di Pagani Raffaele Maria De Prisco, Mario Esposito Ferraioli (fratello di Tonino), don Tonino Palmese, Tania Scacchetti (Segretaria generale SPI-CGIL) e don Luigi Ciotti, co-presidente di Libera.

Premio “Antonio Esposito Ferraioli” e tavola rotonda su lavoro e giustizia

Nel pomeriggio, presso la Pinacoteca dell’Auditorium Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, si è svolta la cerimonia di consegna del Premio “Antonio Esposito Ferraioli”. Il riconoscimento, assegnato quest’anno alla Scuola di Pace di Nocera Inferiore, celebra i percorsi educativi fondati sui valori della cittadinanza attiva e della giustizia sociale.

Durante la tavola rotonda “Mafie e lavoro. Memoria, diritti, giustizia”, si sono confrontati Alessio Festi (CGIL Nazionale), Tania Scacchetti, Rocco Alfano (Procuratore vicario di Salerno) e don Luigi Ciotti, che ha chiuso la giornata con un forte appello alla responsabilità civile:

La memoria non serve a commuovere, ma a muovere le coscienze.

Un simbolo che vive nella comunità

La giornata si è conclusa con una degustazione a cura dell’IPSEOA “Domenico Rea – Marco Pittoni”, preparata con prodotti provenienti da terreni confiscati alle mafie. Un gesto concreto, simbolo di una rinascita possibile che parte dai valori per cui Antonio Esposito Ferraioli ha vissuto e sacrificato la sua vita.

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