Site icon Occhio di Salerno

Le migliori frasi, testi e canzoni di Annalisa Scarrone: le più belle

Annalisa Scarrone, nota semplicemente come Annalisa, è nata a Savona, il 5 agosto 1985, ed è una cantautrice italiana, molto famosa per i vari riconoscimenti che ha ottenuto durante la sua carriera. Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni più belle di Annalisa Scarrone.

Le frasi, testi e canzoni di Annalisa Scarrone: le più belle

Di seguito una selezione di frasi, testi, canzoni e immagini più belle di Annalisa Scarrone:

 

Le 7:20 con le mani in tasca
chiamate perse la mia amica è pazza
e non ho voglia di parlare adesso
sono venuta qui perchè non c’è nessuno
non ho finito ancora Murakami
perchè ogni volta che ci provo chiami
mi chiami e comincio da capo

Dimmi chi ha inventato quella storia
Che è meglio andare piano
Meglio aspettare
Quando qualche cosa ti spaventa
Meglio non rischiare
Prossima stazione
Per ogni volta che aspetto

 

C’è una canzone che parla di te
L’aria che soffia dal mare in città
Un giorno che arriva e ti cambia la vita davvero
C’è il tuo sorriso e Parigi in un film
C’è una ragazza che balla su un tram
Un giorno che arriva e ti cambia la prospettiva
Direzione la vita

Perché non ho la voce di Dorelli, di Arigliano
e neanche di Fontana, di Cigliano, Celentano,
eppure ho tanta voglia di cantare a perdifiato
da quando di te sono tanto innamorato.

Finisce qui
Strana la vita ma è così
Sogni che
Si infrangono per poi
Navigare e perdersi
Nel blu
Senza di te
Cerco la stella
Ma non c’è
Solco i mari

Mio cuore,
tu stai soffrendo,
cosa posso fare per te.
Mi sono
innamorata
per te pace no, no, non c’e’.
Al mondo

Stasera la luce
si sente importante
si guarda allo specchio
con aria elegante
e non c’è niente al mondo
che la può distogliere
da tanta bellezza

Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l’erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire

Guarda che luna, guarda che mare,
da questa notte senza te dovrò restare
folle d’amore vorrei morire
mentre la luna di lassù mi sta a guardare.

Ora che alberi infiniti sbiadiscono oltre le pareti
un brivido ha svegliato un sorriso in me.
Ora che le tue mani sono più tiepide
ogni mia paura si dissolverà
sciogliendosi come neve.

La notte taglia a metà
l’anima della città
tu che ne hai piene le palpebre
di parolacce romantiche
suona una radio che fa
na na na na na na
lo scrivo sopra la polvere
succederà, fermati qua

Il mare mi ha portato fino a qui attacco solo per difendermi
dispersa vivo di necessità e l’orizzonte e sempre la
vento tu scatenati sono pronta arrendetevi ma poi arrivi te
fidarmi o distruggerti tu sei la mia terra
Dove terra non c’è
Perchè siamo tutti pirati persi nel mare la nostra natura

Exit mobile version