Anna Kendrick ha rivelato una sconcertante esperienza di umiliazione subita da un regista durante le riprese di un film. Questo episodio ha messo in luce le dinamiche di potere spesso presenti nel mondo del cinema, creando un forte impatto su Kendrick, ora regista di Woman of the Hour, disponibile su Netflix.
Anna Kendrick svela l’umiliazione subita da un regista
Anna Kendrick ha condiviso una rivelazione scioccante durante un episodio del podcast Happy Sad Confused, dove ha raccontato un’esperienza umiliante avuta con un regista che ha cercato di affermare il suo potere. L’attrice ha descritto un episodio in cui è stata messa in imbarazzo di fronte a un centinaio di comparse. Durante la chiacchierata con il conduttore Josh Horowitz, Kendrick ha raccontato come un regista le avesse chiesto di improvvisare in una scena.
Ricordo che una volta un regista, in una stanza piena di circa 100 comparse, disse: ‘Ehi, nella prossima ripresa prova qualcosa di nuovo, improvvisa’.
Dopo aver seguito le istruzioni, il regista ha bloccato la scena, avvicinandosi a lei e dicendo: “Senti, torniamo al copione!”, tutto davanti al pubblico. Anna ha continuato, rivelando che l’azione sembrava essere una mossa premeditata per metterla in imbarazzo e dimostrare il suo potere. “È stato davvero disgustoso”, ha detto, ma con una nota di ribellione ha aggiunto che la sua improvvisazione è finita nel trailer del film. “Quindi, vaffan****!” ha chiosato, lasciando intendere che, nonostante l’umiliazione, il suo talento è stato riconosciuto.
L’attrice ha scelto di non rivelare l’identità del regista. Ma il suo racconto ha reso chiaro come le dinamiche di potere nel mondo del cinema possano influenzare anche le carriere di attori affermati. Kendrick ha dimostrato che, anche di fronte a situazioni scomode, la resilienza e la creatività possono trionfare. Questo episodio non è solo un esempio delle sfide che affrontano gli artisti nel settore, ma anche una testimonianza della determinazione di Kendrick a non lasciarsi intimidire.
