Il Comune di Angri ha affidato in comodato d’uso ai Carabinieri Forestali un drone e delle foto trappole per intensificare le attività di monitoraggio e contrasto all’abbandono illecito dei rifiuti sul territorio comunale.
Angri, lotta all’abbandono illecito dei rifiuti: i Carabinieri Forestali adoperano drone e foto trappole
I dispositivi sono stati consegnati ai Carabinieri Forestali di Cava dei Tirreni, rafforzando così l’azione di controllo ambientale grazie a una stretta collaborazione istituzionale che, per un periodo stabilito, si concentrerà principalmente nelle nostre zone.
Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti continua a rappresentare una delle principali emergenze ambientali del territorio, con conseguenze negative sul decoro urbano, sull’ambiente e sulla salute pubblica.
Attraverso l’utilizzo del drone sarà possibile monitorare dall’alto aree particolarmente esposte o difficilmente accessibili, mentre le foto trappole, installate in punti strategici, consentiranno di documentare e reprimere comportamenti illeciti anche nelle ore notturne, svolgendo al tempo stesso un’importante funzione deterrente.
L’affidamento in comodato d’uso degli strumenti tecnologici ai Carabinieri Forestali testimonia la volontà dell’Amministrazione comunale di mettere in campo azioni concrete ed efficaci per la tutela del territorio, valorizzando il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine specializzate nella prevenzione e repressione dei reati ambientali.
Il commento dell’Assessore Mercurio
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa è l’assessore all’Ambiente, Salvatore Mercurio, che ha dichiarato: «Questa collaborazione rappresenta un passo fondamentale nella lotta all’abbandono dei rifiuti. Ringrazio il comandante Marco Lauro, comandante della Stazione dei Carabinieri Forestali di Cava dei Tirreni, a cui sono stati consegnati drone e foto trappole, e il Colonnello Ferdinando Sileo, comandante del Gruppo Provinciale dei Carabinieri Forestali di Salerno, per la disponibilità, il sostegno e la costante collaborazione dimostrata. Insieme possiamo rendere più efficace il controllo del territorio e tutelare l’ambiente, che è un bene di tutti». L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di prevenzione e sensibilizzazione, che punta a scoraggiare comportamenti incivili e a promuovere una cultura del rispetto dell’ambiente.









