Un ragazzo di 22 anni è stato condannato per stalking ad Angri: per mesi avrebbe aggredito e controllato la fidanzata, arrivando a tagliarle i capelli. Pena sospesa con obbligo di supporto psicologico. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Angri, condannato 22enne per stalking: violenze e capelli tagliati alla fidanzata
Spinto da una gelosia patologica, un ragazzo di 22 anni avrebbe sottoposto la fidanzata a continue violenze fisiche e psicologiche, arrivando persino a tagliarle i capelli con un paio di forbici nel corso di un violento litigio. L’obiettivo, secondo l’accusa, era farla assomigliare a un uomo. Il tribunale lo ha riconosciuto colpevole di stalking e lo ha condannato a due anni di reclusione. La pena resterà sospesa, a condizione che il ragazzo intraprenda un percorso di supporto psicologico.
I fatti risalgono a qualche anno fa e si sono verificati ad Angri. Per circa otto mesi il 22enne avrebbe controllato ogni comportamento della giovane, criticandone l’abbigliamento e impedendole persino di recarsi al lavoro. La vittima — assistita dall’avvocato Francesco Greco — avrebbe subito ripetute aggressioni: schiaffi, strette al collo e violenze scatenate dalla continua ossessione del ragazzo, come l’episodio in cui la colpì convinto che avesse guardato un altro uomo per strada.
L’episodio più grave risale al 2022. Dopo aver visto un video in cui la fidanzata era al lavoro, l’imputato l’avrebbe afferrata per i capelli e colpita al volto. Il giorno successivo, una telecamera di un bar ha ripreso un’ulteriore aggressione: il giovane tagliò una parte dei capelli della ragazza sostenendo che dovesse “diventare un uomo”. La vittima riuscì a scappare, ma lui la inseguì, la trascinò a terra e tentò di costringerla a rientrare in auto. Durante il processo, le accuse formulate dalla procura hanno trovato riscontro, portando alla condanna per stalking.