Due anarchici che fabbricavano ordigni sono stati arrestati dall’antiterrorismo a Genova. L’operazione ha visto la collaborazione tra la Digos della Polizia di Stato e il Ros dell’Arma dei carabinieri e il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Genova.
Fabbricavano ordigni: arrestati dall’antiterrorismo anarchici a Genova
Come riporta La Repubblica le indagini erano state avviate nel giugno dello scorso anno dopo il ritrovamento di un ordigno sulle alture di Genova. Esso è stato poi collegato al danneggiamento di due tralicci verificatosi lo scorso luglio, atto rivendicato da un’organizzazione chiamata “Anarchici per la distruzione dell’esistente“.
L’obiettivo: il mondo industriale e tecnologico
Al centro del mirino della formazione anarchica vi era il “mondo tecnologico” e lo Stato. Infatti nel territorio si erano verificati vari danneggiamenti alle infrastrutture, come i tralicci, e tale obiettivo lo si intendeva perseguire attraverso la violenza.
Identificati ed arrestati gli autori
Vista la pericolosità, i due autori sono stati identificati ed arrestati. I reati contestati sono: detenzione di materiale esplodente ed esplosivo, tentata fabbricazione di ordigni esplosivi improvvisati e detenzione di materiale esplodente al fine di attentare alla pubblica incolumità.