Il Comune di Giffoni Sei Casali è intervenuto con un’ordinanza urgente dopo il ritrovamento di materiali contenenti amianto sulla copertura di un capannone situato in via Serroni. La decisione arriva a seguito di una segnalazione della Polizia Municipale nel maggio 2023, quando un sopralluogo aveva evidenziato la presenza di lastre in eternit in stato di degrado. Le analisi hanno confermato la presenza di fibre di asbesto, sostanza altamente pericolosa per la salute e per l’ambiente.
L’ordinanza comunale: bonifica obbligatoria entro 90 giorni
Il provvedimento stabilisce che il proprietario dell’immobile debba provvedere, a proprie spese, alla rimozione e allo smaltimento dei materiali contenenti amianto entro novanta giorni dalla notifica. In caso contrario, l’amministrazione comunale procederà con un intervento d’ufficio, addebitando i costi al privato e segnalando la vicenda all’autorità giudiziaria.
Modalità di rimozione e smaltimento
La bonifica dovrà essere eseguita esclusivamente da una ditta specializzata, iscritta all’Albo nazionale dei gestori ambientali. Inoltre, il proprietario sarà tenuto a presentare all’ufficio tecnico comunale tutta la documentazione necessaria: piano di lavoro, comunicazioni all’ASL e certificazioni di conferimento in discarica autorizzata.
Pericolo per la salute e l’ambiente
Il Comune ha motivato l’ordinanza sottolineando i rischi legati alla presenza dell’amianto: “Il materiale, in stato di degrado, costituisce un potenziale pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente”. L’intervento si inserisce in un quadro più ampio di tutela del territorio e prevenzione sanitaria, volto a ridurre l’esposizione della cittadinanza a sostanze nocive.