La Città di Amalfi si prepara a diventare crocevia del confronto internazionale tra cultura, ambiente e innovazione. Venerdì 7 e sabato 8 novembre 2025, la Biblioteca Comunale di Amalfi ospiterà il convegno di studi “La rigenerazione dei paesaggi storici e dei valori identitari in Italia e in Giappone: strategie d’intervento tra tutela della diversità e sviluppo eco-sostenibile”. L’iniziativa, promossa dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana, rientra nella XIV edizione della rassegna “Approdi Mediterranei della Cultura Europea e Mondiale” e celebra il cinquantesimo anniversario della fondazione del Centro (1975–2025). Obiettivo dell’incontro è favorire il dialogo scientifico tra esperti dei due Paesi per condividere buone pratiche di tutela, recupero e valorizzazione dei paesaggi storici in chiave sostenibile.
La prima giornata: strategie e buone pratiche
Il 7 novembre, a partire dalle ore 9:30, si aprirà la sessione inaugurale dedicata alle strategie di rigenerazione ambientale. Tra gli interventi, spiccano quelli di Hidenobu Jinnai (Hosei University di Tokyo), che presenterà una ricerca ventennale sulla rigenerazione della Costiera Amalfitana, e Maria Russo (Università della Campania Luigi Vanvitelli), che analizzerà i segni identitari del paesaggio costiero.
Il pomeriggio sarà invece dedicato alle “best practices” di rigenerazione ambientale: dai progetti di riqualificazione urbana in Giappone alle esperienze italiane di recupero dei villaggi storici e delle aree rurali. Tra i relatori figurano studiosi come Masako Toyoda, Junko Sanada, Gennaro Miranda (Fondazione Ville Vesuviane) e Andrea Ferraioli (Distretto Turistico Costa d’Amalfi), che illustreranno esempi virtuosi di turismo sostenibile, digitalizzazione del patrimonio e gestione del rischio ambientale.
La seconda giornata: il modello amalfitano
Sabato 8 novembre sarà dedicato al workshop conclusivo “Dal passato al futuro”, con focus sulle tipicità territoriali amalfitane e sui modelli di rigenerazione basati su sostenibilità e identità. Saranno presentati progetti innovativi come il portale TerraeAmalphis, l’open air virtual museum online, il Marea Art Project dedicato alle residenze artistiche e il celebre lemon tour promosso da Marco Aceto per la valorizzazione dell’agricoltura tradizionale.
Testimonianze di impresa locale come la Cartiera “Luigi Amatruda” e l’azienda agricola Fore Porta mostreranno come la tradizione possa convivere con la modernità e l’innovazione ecologica.
Un ponte culturale tra Mediterraneo e Oriente
Il convegno rappresenta un ponte di cooperazione tra Italia e Giappone, due Paesi accomunati da una forte identità culturale e da un patrimonio paesaggistico unico. L’obiettivo è costruire una visione condivisa che unisca tutela ambientale, rigenerazione urbana e turismo sostenibile, ispirando nuovi modelli di sviluppo a livello internazionale.
Amalfi, con la sua storia millenaria e il suo paesaggio riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si conferma così laboratorio di dialogo globale e culla di sostenibilità culturale.
