Lunedì 22 dicembre 2025 Amalfi ospiterà la Fiamma Olimpica e Paralimpica, tra staffette nel centro storico e sosta al Duomo di Sant’Andrea, in vista dei Giochi Invernali Milano Cortina 2026. Il passaggio della Fiamma Olimpica ha richiesto un accurato lavoro di preparazione, coordinato dalla Prefettura di Salerno, con il contributo dell’Assessore alla Viabilità Francesco De Riso.
Amalfi accoglie la Fiamma Olimpica in arrivo per Milano Cortina 2026
Amalfi sarà protagonista del percorso della Fiamma Olimpica e Paralimpica in avvicinamento ai XXV Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Lunedì 22 dicembre 2025, l’Antica Repubblica Marinara ospiterà uno dei momenti più suggestivi del viaggio iniziato lo scorso 6 dicembre a Roma, toccando diverse località italiane. L’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Daniele Milano, ha predisposto supporto logistico e coordinamento della sicurezza per l’accoglienza della carovana al seguito della Fiaccola.
La torcia arriverà ad Amalfi via terra da Positano in mattinata, intorno alle 11, e raggiungerà Piazza Spirito Santo. Qui, quattro tedofori la porteranno a piedi attraverso il centro storico fino alla gradinata del Duomo di Sant’Andrea, prima di trasferirla al Molo Cassone. Da questo punto, la Fiamma sarà imbarcata su una motovedetta della Guardia Costiera per proseguire il suo viaggio verso la Penisola Sorrentina.
Il passaggio della Fiamma Olimpica ha richiesto un accurato lavoro di preparazione, coordinato dalla Prefettura di Salerno, con il contributo dell’Assessore alla Viabilità Francesco De Riso, che ha dichiarato: «È un grande onore per Amalfi essere parte del percorso della Fiaccola Olimpica e Paralimpica, che fino al 6 febbraio 2026 attraverserà l’Italia, mostrando al mondo la bellezza senza tempo del nostro Paese. Il passaggio ad Amalfi è particolarmente significativo considerando la storia e le gesta dell’Antica Repubblica Marinara, un patrimonio culturale che rafforza questo viaggio di valori, unendo persone, passioni e territori in un’esperienza di collaborazione, inclusione e condivisione».
