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Agropoli, nuova polemica sulla guida della Polizia Municipale: il consigliere Pesce interroga il Sindaco

Elezioni comunali 2022 Agropoli sindaco Mutalipassi

Roberto Antonio Mutalipassi

Torna al centro del dibattito politico ad Agropoli la questione legata alla Polizia Municipale e alla nomina del nuovo responsabile dell’Area 8 – Vigilanza e Polizia Locale. Come già accaduto tre anni fa, la scelta dell’amministrazione comunale ha riacceso le tensioni tra maggioranza e opposizione. Al centro della polemica, l’incarico ad interim conferito al Segretario Generale Francesco Minardi, dopo che l’ex comandante Antonio Rinaldi ha lasciato l’incarico a partire dal 3 ottobre 2025.

Agropoli, nuova polemica sulla guida della Polizia Municipale

La decisione del Sindaco è finita nel mirino del consigliere comunale di minoranza Raffaele Pesce, che ha presentato un’interrogazione formale chiedendo chiarimenti sulla procedura e sulla gestione del Corpo. Secondo Pesce, pur essendo circoscritto “allo svolgimento di attività amministrative con rilevanza interna ed esterna non legate alle funzioni operative”, l’incarico affidato al Segretario rappresenterebbe un’anomalia rispetto alla normativa che regola le competenze specifiche del Comandante di Polizia Municipale.

Nel testo dell’interrogazione, il consigliere contesta in particolare l’esclusione di “tre ufficiali interni” che avrebbero i requisiti per ricoprire il ruolo, anche in via temporanea: Sergio Cauceglia, attuale Vice Comandante e già in passato a capo del Corpo; Ermanno Napoliello, che svolge analoghe funzioni in un altro Comune; e Fabio Astone, “pienamente titolato” a ricevere l’incarico. Pesce definisce “irrispettoso” che le funzioni operative siano affidate di fatto al Vice Comandante senza il riconoscimento formale e senza le prerogative che la posizione comporta.

Le critiche del consigliere si estendono anche alla figura del Segretario Generale, la cui presenza nel Comune di Agropoli, secondo Pesce, sarebbe ormai ridotta. La nuova convenzione di segreteria associata limita infatti al 34% l’orario di servizio riservato al Comune per il 2025, rispetto al 52% del 2021 e al 43% del 2024. Per l’opposizione, l’attribuzione di ulteriori responsabilità al Segretario rappresenta una scelta “antieconomica e inefficiente”, a fronte delle crescenti esigenze di una città che, secondo Pesce, avrebbe bisogno di un comando stabile e di una guida amministrativa a tempo pieno.

Il consigliere ha concluso chiedendo che il Sindaco relazioni in aula nel corso del prossimo Consiglio comunale, per chiarire le motivazioni della decisione e le prospettive future dell’organizzazione della Polizia Municipale di Agropoli.

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