Agropoli renderà omaggio ad Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” brutalmente assassinato il 5 settembre 2010, con l’intitolazione ufficiale di uno slargo panoramico: ma è polemica su un errore “temporale” nel testo allegato alla proposta di intitolazione firmato dal Sindaco Mutalipassi. Lo riporta il quotidiano Le Cronache.
Agropoli intitola un belvedere ad Angelo Vassallo, ma è polemica
Ad Angelo Vassallo sarà intitolato lo spazio di via Carmine Rossi, da cui si gode una suggestiva vista sulla costa agropolese. Una scelta fortemente simbolica che unisce la bellezza del paesaggio alla memoria di un uomo che ha fatto dell’ambiente e dell’etica pubblica la sua missione.
L’iniziativa trova le sue radici in una proposta dell’ex consigliera Gisella Botticchio, rilanciata di recente dal consigliere Raffaele Pesce. Dopo anni di attesa, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Antonio Mutalipassi, ha dato il via libera alla delibera, trasformando la volontà politica in atto concreto.
Le polemiche per un errore nelle date
Tuttavia, anche un gesto così sentito non è riuscito a sfuggire alle polemiche. A suscitare perplessità è stato il testo allegato alla proposta di intitolazione, firmato dallo stesso sindaco Mutalipassi.
Il documento, pensato per celebrare la figura di Vassallo, recita “Oggi – (giugno del 2025 n.d.r.) – a distanza di 11 anni e mezzo, giustizia non è ancora stata fatta, non ci sono dei colpevoli che stanno pagando per la morte del sindaco Vassallo. La storia di Angelo Vassallo, così vicina a noi nel tempo, ci trasmette preziosi insegnamenti: l’importanza di essere buoni cittadini e quanto sia fondamentale tutelare e valorizzare l’ambiente, il luogo in cui si vive”.
Nel testo vi è una svista temporale evidente: dal 2010 ad oggi, infatti, sono trascorsi quasi 15 anni. Un errore che fa discutere, soprattutto considerando la solennità dell’occasione.