Secondo quanto riportato dal Mattino, ad Agropoli si è aperta una vera e propria controversia attorno alla figura di Rosa Lampasona, vicesindaco e candidata al Consiglio regionale con la lista A testa alta. Al centro della polemica, un incontro organizzato con i dipendenti della Agropoli Cilento Servizi, la società partecipata che gestisce diversi servizi pubblici locali. L’appuntamento, ufficialmente dedicato alla promozione delle pratiche plastic free, è stato interpretato dalle opposizioni come un’occasione per sostenere indirettamente la corsa elettorale della componente della giunta Mutalipassi.
Agropoli, incontro nella partecipata e polemica politica
Le immagini e i video circolati nelle chat interne, secondo la ricostruzione del Mattino, mostrerebbero la candidata impegnata in un intervento di fronte al personale aziendale. All’incontro erano presenti anche il sindaco Roberto Mutalipassi e gli assessori Di Filippo, Apicella e Cammarota. Una presenza istituzionale così ampia ha alimentato ulteriormente i sospetti di una riunione utilizzata come vetrina politica. Voci interne riferiscono che l’iniziativa si sarebbe svolta con il via libera del presidente della partecipata, Mimmo Gorga, e del direttore generale Giuseppe Capozzolo.
Le critiche non si sono fatte attendere. Il consigliere di minoranza Raffaele Pesce ha dichiarato che «i dipendenti devono poter restare liberi da qualunque pressione». Duro anche l’intervento di Forza Italia e Fratelli d’Italia, mentre il consigliere provinciale Modesto Del Mastro ha chiesto le dimissioni dell’amministrazione, ricordando il precedente episodio del manifesto elettorale apparso nell’ospedale di Agropoli, che aveva già sollevato contestazioni sulla correttezza della campagna.
La vicenda ha generato tensione anche all’interno della maggioranza. L’assessore Elvira Serra ha preso pubblicamente le distanze, affermando che tali modalità non sarebbero accettabili nemmeno in contesti estremamente rigidi e che la comunità richiede invece trasparenza nelle attività politiche e amministrative.
Nel tentativo di riportare il confronto su un piano istituzionale, il presidente della società, Mimmo Gorga, ha precisato – come riportato dal Mattino – che l’incontro si sarebbe tenuto alle 13, quindi a conclusione del turno degli operai, e che l’iniziativa avrebbe avuto l’unico obiettivo di distribuire borracce ecologiche offerte dall’ente, nell’ambito delle attività plastic free coordinate dall’assessorato all’Ambiente.
Nonostante le spiegazioni, il caso rimane aperto. La discussione coinvolge ormai tutte le forze politiche e segna un nuovo capitolo nella già complessa fase pre-elettorale, mentre si attendono ulteriori chiarimenti dagli organismi competenti e un eventuale intervento dell’amministrazione comunale









