Attimi di paura nel tardo pomeriggio di giovedì 12 giugno in via Galloppo, a Salerno, dove un uomo è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco esploso da due individui a bordo di uno scooter. Secondo una prima ricostruzione, la vittima – un 48enne identificato con le iniziali D.T. – avrebbe notato l’arrivo dello scooter e intuito le intenzioni dei due come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
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Nel tentativo di sottrarsi all’agguato, ha cercato rifugio all’interno del bar “Metropolis”, ma è stato raggiunto da uno dei proiettili esplosi dal passeggero del mezzo. Il colpo, che lo ha colpito al gluteo, è poi risultato con foro di uscita, come rilevato successivamente dai medici del pronto soccorso dell’ospedale “Ruggi d’Aragona”, dove l’uomo è stato trasportato per le cure. Le sue condizioni non destano preoccupazione e la prognosi è di pochi giorni.
Sul luogo dell’agguato sono immediatamente intervenuti i carabinieri e gli agenti della Squadra Mobile, che hanno avviato le prime indagini per ricostruire l’accaduto. Gli inquirenti hanno ascoltato i testimoni presenti e stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza private installate lungo la strada e nei pressi del bar. L’obiettivo è risalire all’identità dei due aggressori attraverso l’analisi del modello dello scooter utilizzato e di eventuali dettagli riconoscibili.
La vittima è stata ascoltata in ospedale, ma non avrebbe fornito elementi significativi agli investigatori. È previsto un nuovo interrogatorio nelle prossime ore. Al momento non si esclude alcuna pista: tra le ipotesi al vaglio, quella più accreditata riconduce l’episodio a dinamiche interne alla microcriminalità locale. Gli investigatori stanno inoltre approfondendo gli aspetti della vita privata del 48enne, esaminando relazioni personali e movimenti nelle ore precedenti al fatto per individuare possibili elementi di interesse.
Le indagini
Nella notte, sono state eseguite perquisizioni a carico di soggetti noti alle forze dell’ordine e inseriti in contesti criminali locali. Le attività investigative proseguono anche con rilievi tecnici sul luogo dell’agguato, allo scopo di raccogliere elementi utili per l’identificazione dell’arma utilizzata.
L’episodio segna il ritorno della violenza armata nelle strade cittadine, con un’aggressione avvenuta in pieno centro e in un orario in cui la presenza di passanti è ancora elevata, aumentando il rischio per l’incolumità pubblica. Solo poche ore prima, in un altro intervento delle forze dell’ordine, erano state arrestate due persone responsabili di aver esploso colpi d’arma da fuoco in strada, nella zona tra Pietrofesa e Irno.