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Campania, approvata la legge che rafforza l’affido familiare: nascono i nuovi servizi territoriali di sostegno

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Affido Familiare

La Regione Campania ha approvato la legge sull’affido familiare: nascono i Servizi per l’Affidamento e la Solidarietà Familiare per sostenere minori e famiglie. Questi centri avranno un ruolo fondamentale: individuare, formare e accompagnare le famiglie e le persone singole disposte ad accogliere temporaneamente un minore.

Affido familiare, la Campania approva la nuova legge: ecco i Servizi territoriali SASF

La Regione Campania ha dato il via libera a una nuova legge che punta a rendere più solido e strutturato il sistema dell’affidamento familiare e della solidarietà familiare. Il provvedimento introduce una rete capillare di servizi sul territorio, con l’obiettivo di sostenere i minori in difficoltà e di prevenire, per quanto possibile, l’allontanamento dai contesti domestici. Una scelta che mette al centro il diritto di ogni bambino a crescere in famiglia, in un ambiente affettivo stabile e accogliente.

Cosa prevede la legge

La principale novità è la creazione, in ogni Ambito Territoriale Sociale, di un Servizio per l’Affidamento e la Solidarietà Familiare (SASF). Questi centri avranno un ruolo fondamentale: individuare, formare e accompagnare le famiglie e le persone singole disposte ad accogliere temporaneamente un minore.

Saranno inoltre il punto di riferimento per l’intero percorso di affido — dalla progettazione personalizzata fino al sostegno continuativo delle famiglie coinvolte, sia affidatarie sia di origine. Ogni servizio sarà gestito da un’équipe multidisciplinare composta da assistenti sociali, psicologi ed educatori, con il compito di garantire standard elevati sotto il profilo gestionale, organizzativo e qualitativo.

Il valore sociale della norma

La nuova legge nasce dalla volontà di dare piena attuazione al principio sancito dalla normativa nazionale: il diritto del minorenne a crescere in famiglia, considerata la prima comunità educativa e affettiva della persona.
L’intento non è soltanto intervenire nei casi di emergenza, ma anche prevenire le situazioni di abbandono e offrire sostegno ai nuclei familiari che attraversano periodi di fragilità temporanea.

Un ulteriore tassello del progetto prevede la costituzione, presso ogni Asl, di un’équipe specializzata denominata ECF (Equipe per la Consulenza Familiare), dedicata al supporto psicologico e sociale dei genitori biologici. Il loro compito sarà accompagnare le famiglie nel superamento delle difficoltà e, quando possibile, favorire il rientro dei figli a casa. Gli Ambiti Territoriali Sociali avranno sei mesi di tempo per istituire o adeguare i nuovi SASF, rendendoli pienamente operativi e accessibili ai cittadini.

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