All’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi si è svolta l’esercitazione “Leonardo da Vinci” per simulare un attacco terroristico con evacuazione, presidio sanitario e intervento coordinato di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Protezione Civile.
Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi: simulato allarme terrorismo con il piano “Leonardo da Vinci”
Giovedì 27 novembre 2025 l’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi e del Cilento ha ospitato un’esercitazione antiterrorismo prevista dal Piano “Leonardo da Vinci”, protocollo dedicato alla gestione di emergenze causate da intrusioni illecite. La simulazione ha visto tre finti terroristi armati forzare un varco di sicurezza e tentare di impossessarsi di un aereo in partenza, dopo un breve conflitto a fuoco con le forze di Polizia.
L’intervento immediato del Dispositivo Interforze di Sicurezza Aeroportuale, coordinato dal Dirigente dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima e Aerea di Salerno, ha previsto l’attivazione di Polizia di Frontiera e del II Nucleo Operativo della Guardia di Finanza. Data la complessità dello scenario e la presenza di ostaggi, si è proceduto all’evacuazione completa dell’aeroporto e al coinvolgimento dei Reparti Speciali della Polizia di Stato, del Negoziatore di I livello della Questura di Salerno e della Squadra Interventi Critici, composta da personale del Nucleo Prevenzione Crimine Campania e dalle Unità Operative di Pronto Impiego di Napoli.
A supporto dell’operazione, i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia e della Stazione di Bellizzi, insieme alla Polizia Locale di Bellizzi e Pontecagnano, hanno presidiato il perimetro esterno dell’aeroporto. I Vigili del Fuoco del Distaccamento aeroportuale di Pontecagnano sono intervenuti in caso di evoluzioni critiche, mentre il personale medico aeroportuale ha allestito un presidio sanitario nel piazzale antistante il terminal. La Protezione Civile di Bellizzi ha gestito le persone evacuate, assicurando un supporto efficace durante tutta la simulazione.
Il coordinamento tra le Forze di Polizia e le attività di negoziazione hanno permesso di liberare gli ostaggi e neutralizzare i finti terroristi senza incidenti. L’esercitazione si è conclusa con pieno successo, dimostrando l’efficienza dei protocolli di sicurezza e la capacità di risposta integrata di tutti gli operatori coinvolti.









